Il centrodestra ha sterzato verso Vittorio Fiorucci nel summit locale di ieri sera (giovedì 15 febbraio). A sorpresa la decisione di convergere sul bancario Fiorucci, 57 anni, già in campo nel 2019 alle elezioni regionali con la lista Tesei Presidente in cui ha ottenuto 765 preferenze arrivando ottavo.
Il nome di Fiorucci è circolato per mesi, ma il diretto interessato aveva esternato a fasi alterne l’intenzione di non candidarsi. Ieri sera ha sciolto la riserva e domani mattina (sabato 17 febbraio) l’orientamento potrebbe diventare la scelta definitiva in vista di giugno nell’incontro a Gubbio dei vertici regionali con i rappresentanti eugubini di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Gubbio Civica. Ma il clima nella coalizione è rovente perché la mossa della Lega ha trovato spiazzati gli altri con reazioni a catena che ora potrebbero emergere anche nel confronto con il tavolo regionale.
Fiorucci è stato contattato al telefono e si è presentato all’incontro dando la propria disponibilità.
Gubbio Civica ha assistito spiazzata dopo aver proposto inizialmente proprio Fiorucci, resosi in quel momento indisponibile, per poi andare su Francesco Pascolini, Filippo Farneti e Andrea Frondizi che però non hanno accettato.
Con questo quadro è destinata a naufragare ogni intesa con Rinascimento Eugubino che ha puntato su Rocco Girlanda, il quale ha sempre pubblicamente dichiarato una sostanziale indisponibilità.
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