Dalla rescissione con il Gubbio alla firma e presentazione a Grosseto, dove Stefano Giammarioli è pronto a lavorare al fianco di Lamberto Magrini, altro simbolo della storia rossoblù. Il Grosseto potrebbe essere collocato nel girone B trovando il Gubbio come avversario e sarà un derby visti i due grandi ex sul fronte toscano.
Appena è circolata la notizia della nuova avventura, in tanti sui social hanno spinto Giammarioli augurandogli in bocca al lupo per questa esperienza dopo i mesi difficili passati a Gubbio quando il presidente Sauro Notari ha preferito tornare all’antico stringendo attorno a sé il cerchio magico con cui darà il dichiarato assalto alla Serie B per far sognare l’intera città con Davide Mignemi, successore di Giammarioli, che guidato da Torrente e dai fedelissimi del presidente, lavora praticamente in incognito e in gran silenzio senza alcuna ufficializzazione.
Giammarioli è stato presentato nel pomeriggio di oggi, martedì 15 giugno, nella sala conferenze del centro sportivo di Roselle. Sono state ricordate le tre promozioni in carriera da direttore sportivo, dal doppio salto di categoria dalla C2 alla Serie B con Vincenzo Torrente in panchina e Luigi Simoni direttore tecnico, fino all’impresa di riportare la Cremonese in Serie B dopo 11 anni con Attilio Tesser allenatore.
“Nelle precedenti esperienze con Gubbio e Cremonese – ha ricordato il sito ufficiale del club maremmano – sono diversi i giocatori che ha valorizzato, da Gian Marco Ferrari del Sassuolo a Mario Rui del Napoli, passando per Scamacca e Castrovilli alla Cremonese”.
Mario
e Simone Ceri, presidente e vicepresidente del Gosseto, l’hanno
accolto così: “Siamo molto contenti di questa scelta e siamo
convinti che potrà darci una grande mano nel proseguire il percorso
iniziato per la creazione di una squadra, composta principalmente da
giovani, che porti a Grosseto soltanto ragazzi fortemente motivati.
L’ottimo rapporto che ha con mister Magrini è stato sicuramente un
incentivo in più per questa scelta che, speriamo davvero, si
dimostri vincente. A Stefano il nostro in bocca al lupo per l’inizio
dell’avventura qua a Grosseto”.
Giammarioli si è calato di nuovo nella nuova dimensione: “Abbiamo fatto una chiacchierata con Mario e Simone trovando tra noi subito un’intesa. Io vengo dal settore giovanile e per me la valorizzazione dei giovani è più importante della vittoria del campionato. Mi piace lavorare sul campo e portare risultati, sono abituato a interpretare il calcio in questo modo. Grosseto è una piazza molto importante, dove si fa calcio con grande entusiasmo ma con i piedi per terra. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare e poter dare il mio contributo”.
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