Ci sono sei candidati a sindaco (Marco Cardile, Filippo Farneti, Orfeo Goracci, Marzio Presciutti Cinti, Rodolfo Rughi, Filippo Mario Stirati) e 259 candidati in 13 liste per 24 posti in consiglio comunale. Su questo scelgono per il Comune i 27.537 elettori aventi diritto, di cui 13.471 maschi e 14.066 femmine (per le Europee 26.007 iscritti, di cui 12.686 maschi e 13.321 femmine). Sono 152 (45 maschi e 107 femmine) i cittadini dell’Unione Europea residenti a Gubbio che hanno chiesto di votare per le Comunali, mentre gli iscritti alle liste aggiunte per le Europee sono 92 (23 uomini e 69 donne). Sono 33 le sezioni elettorali dislocate sul vasto territorio.
Nelle precedenti elezioni amministrative (25 maggio 2014) l’affluenza alle urne era stata del 72,13 per cento (20.163). Nelle precedenti elezioni amministrative (25 maggio 2014) l’affluenza alle urne era stata del 72,13 per cento (20.163) con allora candidati Stirati (41 per cento), Ennio Palazzari (25,60), Rughi (17,40), Pavilio Lupini (8,68), Francesco Gagliardi (7,29). Al ballottaggio prevalse poi Stirati con il 73,21 per cento contro il 26,79 di Palazzari.
Scintille nel finale della campagna elettorale: Stirati ha attaccato apertamente Goracci sulle vicende giudiziarie per la legge Severino che potrebbe incombere in caso di condanna e soprattutto – ha detto il sindaco ricandidato – per il fatto che il Comune è costituito parte civile contro gli imputati del processo Trust in corso. Goracci ha replicato di essere innocente.
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