Rimani aggiornato su tutti gli eventi di Gubbio!

I LeD dimenticano la batosta elettorale e gasano Stirati per le prossime elezioni regionali

I LeD (Liberi e Democratici) dopo la batosta elettorale che senza andare neanche al ballottaggio li ha visti cedere il potere tenuto in pugno dieci anni, hanno deciso di dare una lettura del voto molto particolare e tutta rivolta al sindaco uscente Filippo Mario Stirati, fatto passare come una sorta di munifico “monarca” tanto da neanche citare il vicesindaco Alessia Tasso vittima sacrificale immolata sull’altare della continuità bocciata dal corpo elettorale proprio per la presenza ingombrante di Stirati che ha politicamente manovrato tutta la campagna elettorale. Non citati gli altri assessori del decennio, perfino Simona Minelli che è stata considerata la fedelissima e ha indotto Stirati a perdere gli elementi di punta della sua Giunta pur di tenerla e cominciare la lenta decadenza verso la fine ingloriosa del secondo mandato, culminata in queste ore anche con la grana della piscina comunale dichiarata chiusa dal 30 giugno per ritardi nei lavori che il gestore ha imputato alla Giunta uscente.

La lunga ricostruzione lancia di fatto la campagna elettorale di Stirati, tra le mille voci che vogliono Alessia Tasso scaricata e Simona Minellk (che pure dello staff della Tasso era un riferimento primario, forte del potere economico-professionale alle spalle) destinata secondo voci interne alla ex maggioranza a ricoprire il ruolo di “portaborse” qualora Stirati venisse eletto in Regione.

Su un punto i LeD scuotono il quadro politico anche in pieno avvicendamento: “Siamo lieti di apprendere dalle dichiarazioni del neo eletto sindaco Vittorio Fiorucci che intende porsi in continuità con il patrimonio di progetti già avviati dall’amministrazione Stirati. È rassicurante sapere che riconosce il valore di un’eredità così ricca e ben costruita, a differenza di molteplici componenti del centrosinistra eugubino, cui è mancato il coraggio di farlo”.

Il peana verso Stirati è un condensato di elogi e riconoscimenti che però non ha trovato alcun riscontro nel risultato elettorale. C’è infine la lista della spesa su quelle che i LeD, per quanto spaccati e sempre più alla resa dei conti dopo l’esito delle urne tanto da preoccupare Stirati in vista della campagna elettorale per la Regione, chiama “numerose opere realizzate e le iniziative avviate, tra cui spiccano il parcheggio e l’asilo di San Pietro, che completeranno la riqualificazione del quartiere, il Museo degli Antichi Umbri e gli Arconi, il Parco dei Dinosauri, lo Skate Park e il campo da basket”. Non una parola sulla casa della salute né sulle prospettive della strada Pian d’Assino dopo che il successore Fiorucci e il ministro Matteo Salvini hanno annunciato il raddoppio delle corsie (Stirati, in verità insieme ad Anas, ha sempre sostenuto che a livello strutturale non si possa fare nulla).

I LeD, in uno slancio finale di buonismo, lasciano la lista della spesa “al sindaco Fiorucci, al quale rinnoviamo le più sentite congratulazioni e auguriamo il migliore in bocca al lupo per il lavoro che lo attende”.