I dirigenti scolastici dei poli liceale “Mazzatinti” e tecnico “Cassata-Gattapone”, Maria Marinangeli e David Nadery, e della scuola media “Mastro Giorgio-Nelli”, Francesca Pinna, hanno scritto al sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, girandogli un documento che ha ricevuto finora oltre 2.200 firme da parte di dirigenti scolastici in tutta Italia (il 60 per cento di quelli umbri), nel quale si sottolineano “le criticità evidenti connesse con il rientro in presenza, previsto per lunedì prossimo 10 gennaio”.
I dirigenti delle scuole secondarie di Gubbio sollecitano all’Amministrazione Comunale una riflessione “alla quale possa auspicabilmente seguire un provvedimento analogo a quanto già fatto in altri comuni dell’Umbria, teso a rimandare di almeno un paio di settimane la riapertura in presenza delle scuole. Siamo arrivati a questa consapevolezza soprattutto sulla scorta del monitoraggio svolto in queste ore, che ci riporta dati molto pesanti: molte unità di personale assenti per motivi diversi (in gran parte connessi a positività o quarantene per contatti stretti), tantissimi alunni ancora sotto sorveglianza sanitaria, molti alunni trovati positivi nei primi giorni dell’anno. Il rischio non è solo quello di riaprire in presenza riuscendo a garantire una didattica priva di qualsiasi elemento di serietà, ma anche quello di non poter garantire la vigilanza necessaria in un momento così difficile, a causa dell’alto tasso di assenze del personale scolastico (docenti e Ata). Auspichiamo un intervento dell’Amministrazione comunale, teso a permettere un avvio a distanza della didattica, in attesa che la curva dei contagi mostri un profilo di andamento più rassicurante”.
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