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I consiglieri regionali Mancini e Puletti della Lega in visita alla Colacem: “Tutelare aziende e salute”

“Dopo la sentenza del Tar che ha sconfessato il comune di Gubbio, abbiamo chiesto di fare un sopralluogo nello stabilimento eugubino di Colacem per avere un quadro completo del funzionamento dell’azienda – fanno sapere i consiglieri della Lega Valerio Mancini, Presidente della Commissione Attività Produttive, e Manuela Puletti – la proprietà ha subito accolto la nostra richiesta con piacere. L’amministratore delegato di Colacem, Carlo Colaiacovo, insieme ai tecnici dell’azienda, ci ha illustrato come stanno limitando le emissioni di anidride carbonica – proseguono i leghisti -. Il loro dipartimento di ricerca sta sviluppando, in collaborazione con università e aziende leader di diversi settori, nuove soluzioni per la cattura e lo stoccaggio della CO2, oltre all’uso di combustibili verdi, tra cui l’idrogeno. Si tratta di progetti che richiederanno però almeno un decennio per giungere al compimento – spiegano – l’azienda invece è già operativa sui nuovi cementi green a basso contenuto di clinker, ma soprattutto nell’utilizzo nel processo produttivo di combustibili con elevato contenuto di biomassa come il Css (Combustibile solido secondario), in parziale sostituzione dei combustibili fossili, anche in virtù della normativa europea Ets che stabilisce che le aziende che producono Co2 devono usare combustibili non provenienti da fonti fossili al fine di evitare di pagare le quote di anidride carbonica determinate dalle loro produzioni. Questa normativa europea, rispetto a quanto accade nel resto del mondo, sta mettendo in grande difficoltà le aziende italiane e umbre, che sono penalizzate rispetto a quelle di altri paesi nei quali queste norme non vengono applicate, fra cui Cina e India. In virtù di queste significative valutazioni, abbiamo voluto visitare il nuovo reparto per la ricezione, lo stoccaggio e l’alimentazione del combustibile solido secondario presente all’interno della Colacem – raccontano i leghisti – un impianto progettato e realizzato con le migliori tecnologie disponibili. Da anni il Css viene utilizzato nei paesi europei più sensibili alle tematiche ambientali, così come in altri impianti Colacem, con una diminuzione delle emissioni di Co2, senza variazioni degli altri parametri. In questa direzione va anche il Protocollo tra Regione, aziende e organizzazioni sindacali per la decarbonizzazione delle aziende cementiere del distretto eugubino che è stato depositato in Seconda Commissione ed è prossimo all’approvazione, anche alla luce della sentenza del TAR dell’Umbria che riconosce la correttezza dell’operato delle aziende, di ARPA, ASL e Regione. Per la Lega la salute dei cittadini è una priorità, come lo è anche difendere il lavoro e valorizzare le imprese che operano nel rispetto di tutte le norme vigenti, a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente”.