Reggiana (3-5-1-1): Narduzzo 4; Spanò 5.5, Rozzio 5.5, Costa 6; Libutti 6.5 (40′ st Radrezza ng), Varone 6, Rossi 6,5, Espeche 6 (18′ st Kargbo 6), Favale 6 (18′ st Santovito 6); Staiti 6 (26′ st Zanini 6); Marchi 7. A disp.: Voltolini, Kirwan, Martinelli, Kirwan, Haruna, Muro. All.: Alvini 6.
Gubbio (4-3-3): Ravaglia 6; Cinaglia 6, Maini 5.5, Bacchetti 6.5, Zanoni 6; Bangu 5.5 (24′ st Lakti 6), Benedetti 6, Sbaffo 6.5; De Silvestro 6 (24′ st Sorrentino 5.5), Cesaretti 6 (32′ st Konaté 6), Tavernelli 6 (40′ st Meli ng). A disp.: Zanellati, Munoz, Ricci, Malaccari, Battista. All.: Guidi 6.
Arbitro: Giordano di Novara 5.
Reti: 38′ pt Zanoni, 13′ st Marchi.
Note: spettatori 5.832. Espulso Marini (31′ st) per doppia ammonizione. Ammoniti: Benedetti, Bangu, Favale, Cinaglia, Ravaglia.Angoli: 8-4 per la Reggiana. Recupero: 1′ pt, 5′ st.
REGGIO EMILIA – Scaccia l’esonero Guidi pur se il terzo pareggio consecutivo non cambia granché le cose in classifica, col Gubbio che porta a 8 le giornate senza vittorie. Contro la Reggiana si stava mettendo nel modo migliore dopo la papera di Narduzzo, che si è fatto scappare la comoda palla sul colpo di testa centrale di Zanoni all’esordio nei professionisti, inserito a sorpresa titolare nei tre under per dare spazio a Cinaglia terzino rinunciando a Filippini.
Prima del riposo l’occasione del raddoppio ce l’ha avuta Cesaretti che ha mancato la porta da ottima posizione. Poi gli emiliani, che il Gubbio ha pensato soprattutto a limitare e contenere, hanno spinto nella ripresa raggiungendo il pareggio con il colpo di testa di Marchi (rientrato dall’infortunio e a quota 4 reti) sull’assist di Staiti. E’ stata battaglia e il Gubbio non si è tirato indietro con Sbaffo (capitano per l’assenza di Malaccari) a proporre le giocate migliori nelle ripartenze (“E’ un giocatore che sta facendo cose egregie e può crescere ancora”, ha detto di lui Guidi a fine gara). Le sofferenze dal 31′ della ripresa si sono accentuate quando Maini ha rimediato il contestato secondo cartellino giallo per un fallo sul neo entrato Kargbo. Ci sono stati due pericoli portati da Marchi che ha messo i brividi a Ravaglia, ma il Gubbio ha resistito.
“E’ stata una bella partita – dice Guidi -, un risultato importante davanti alla Reggiana che in questa fase del campionato interpreta le due fasi nel modo migliore. Non era facile, abbiamo fatto una grossa prestazione. Ho il solo rimpianto per l’occasione di Cesaretti prima del riposo che ci avrebbe portato sul 2-0. La squadra ha saputo soffrire anche in dieci uomini”.
Zanoni se la gode: “Esordire tra i professionisti in questo modo credo che sia un sogno. Ho preso la mia rivincita personale, in questo stadio mi ero lussato una spalla con il Modena la stagione scorsa”.
Prossima partita al “Barbetti” domenica prossima contro il Carpi. E per Guidi sarà un altro banco di prova decisivo per il suo futuro personale.
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