Gioca d’anticipo il Gubbio prima di Pasqua. E la partita con la Torres potrebbe anche decidere il campionato. Sul “Barbetti” ci saranno tutti gli occhi del girone B, poiché se stasera (giovedì 28 marzo, ore 20:45) il Gubbio fermerà la Torres (72 punti), il Cesena può essere promosso matematicamente in Serie B battendo sabato pomeriggio il Pescara al Manuzzi (romagnoli a quota 83 e mancando poi 4 giornate alla fine il vantaggio potrebbe salire irrimediabilmente a +14 o +13).
Un intreccio che rende oltremodo intrigante l’incrocio coi sardi, reduci da una striscia impressionante di 22 punti su 24 conquistati nelle ultime 8 giornate (l’ultimo successo sabato scorso contro la Vis Pesaro è arrivato al 93’), davanti alla squadra di Braglia che ha invece infilato 3 sconfitte consecutive e cerca dunque una reazione d’orgoglio con il rilancio. Il tecnico ritrova Morelli e Rosaia dopo la squalifica, mentre Bumbu dopo il problema fisico a Vercelli, che l’ha costretto a dare forfeit contro il Sestri Levante a formazioni annunciate, ha salutato l’arrivo all’ospedale di Lille in Francia del figlio Isaiah.
Braglia è orientato a tornare al 4-3-2-1 che gli ha dato i risultati migliori con Vettorel che tra i pali ha tagliato venerdì scorso il traguardo delle 100 presenze in Serie C, di cui 25 con la maglia del Gubbio.
“L’importante adesso è ripartire – spiega l’allenatore rossoblù – dopo che contro il Sestri Levante non abbiamo fatto vedere nulla e pagato le assenze. La Torres è molto forte, non è l’ideale per ricominciare ma serve la reazione e me l’aspetto”. Assenti per infortunio Calabrese (guai alla spalla), Spina (problema muscolare) e Casolari (lieve stiramento alla caviglia). Greco, che confermerà il 3-4-1-2, di contro non avrà gli squalificati Giorico e Petriccione.
Arbitra Mattia Ubaldi della sezione di Roma 1, al quarto anno in Lega Pro.
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