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Gubbio, testa all’Imolese con Plescia che già scalpita. Ma si ferma Malaccari

Vincenzo Plescia in azione (Facebook)

Manca ancora la vittoria, ma in casa rossoblù l’orizzonte rimane sereno. E anche Vincenzo Plescia sembra mostrare un cauto ottimismo: “Sono felice di avere avuto la mia chance, spero che possa essere la prima di molte altre opportunità”, ha confessato l’attaccante di origini siciliane nel consueto appuntamento di inizio settimana con la stampa. “Questa squadra sta crescendo sotto ogni punto di vista, anche se quando non vinci c’è sempre la sensazione che manchi qualcosa. Però il gioco c’è e le ultime due gare contro Teramo e Fano, benché hanno prodotto “solo” due pari, in realtà hanno visto un Gubbio diverso rispetto alle prime uscite, e certamente se fossero arrivati due successi ci sarebbe stato poco o nulla da dire”. Contro i fanesi per l’ex Roccella è arrivata la prima chiamata da titolare: “Bella sensazione, anche perché c’erano tanti tifosi al campo e il clima era davvero molto caloroso. Ci tenevamo a far bene, è mancato il gol ma la prestazione credo sia stata all’altezza e questo ci deve dare la spinta per proseguire su questa strada anche nelle prossime giornate”.

INFERMERIA PIENA. Con Campagnacci non al meglio per via di un problema alla schiena, per Plescia potrebbe aprirsi nuovamente le porte dell’undici di partenza nella trasferta contro l’ostica Imolese (ore 14,30). “Ci spero tanto, ma il mister ha un buon ventaglio di soluzioni e l’importante è farsi trovare pronti. Personalmente questa è una stagione molto particolare nella quale spero di avere l’opportunità di giocare tanto e di segnare con una certa frequenza. È la prima vera stagione nel calcio professionistico e mi aspetto di poter recitare un ruolo da protagonista”. Intanto Malaccari ha accusato un fastidio muscolare e le sue condizioni dovranno essere valutate nei prossimi giorni.