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Gubbio-Ternana accende il “Barbetti”: è il primo vero esame della stagione. Taurino pronto a tutto: “Serve entusiasmo”

Stadio "Pietro Barbetti" (foto As Gubbio 1910)

Per il Gubbio il derby con la Ternana è il primo vero esame della stagione. Appuntamento stasera al “Barbetti” (sabato 7 settembre, ore 20.45). Non che contro Sestri Levante e Lucchese sia stata una passeggiata di salute, immaginando che le due avversarie fossero più che abbordabili, ma sicuramente si apre stasera il trittico della verità per cominciare a capire sul serio quali possano essere le potenzialità della formazione rossoblù.

Roberto Taurino non si fa prendere dall’euforia che c’è nell’ambiente, dove si fanno i calcoli su quello che potrà arrivare dalle sfide ravvicinare con Ternana, Perugia (al “Curi”) e Campobasso (l’ex Piero Braglia è atteso al “Barbetti”). Una per volta, sia chiaro, ma essendo la somma che fa il totale, quest stuzzica la fantasia del popolo rossoblù che sogna un’altra stagione da protagonista dopo gli ultimi due quinti posti con Braglia preceduti dal settimo con Vincenzo Torrente. Le tre qualificazioni consecutive ai playoff, dopo qualche anno di sofferenza per la salvezza acciuffata nel finale, lasciano lo spazio alle aspettative e contro la Ternana si vedranno tutte nel cercare di fare le cose al meglio.

Il bollettino medico risaputo conferma che l’attaccante Alessio Di Massimo starà fuori due mesi per l’infortunio riportato nella prima giornata contro il Sestri Levante in casa. Indisponibile per la micro-frattura al naso il difensore esterno sinistro Antonio David, che ieri pomeriggio nella rifinitura faceva esercizi di corsa. L’attaccante Eugenio D’Ursi nonostante la botta alla gamba si è invece allenato svolgendo regolarmente la rifinitura: l’allenatore deciderà soltanto all’ultimo momento se impiegarlo o meno visto che nello staff c’è chi ritiene opportuno una settimana di pausa per far riassorbire l’ematoma. Fin qui D’Ursi, che si è fatto male il 4 agosto in amichevole col Siena, ha sempre giocato con gli antidolorifici. Fra gli ex rossoverdi si prevede la panchina per il difensore Andrea Signorini (il capitano) e l’attaccante Pietro Rovaglia, preso in estate da club rossoblù. In campo dall’inizio l’altro ex, Mattia Proietti. Ballottaggio a centrocampo tra Gennaro Iaccarino e Giacomo Rosaia, con il primo favorito. L’altro nuovo arrivato, il difensore assisano Diego Stramaccioni partirà dalla panchina, così come il centrocampista Filippo Faggi. Taurino a livello del modulo tattico dovrebbe optare per il 3-4-2-1.

“Ci aspetta una Ternana altamente competitiva – ha detto Taurino -, sicuramente sarà una squadra che lotterà per il vertice come dicono i nomi che ha in organico. Ci sono giocatori che fino a pochi mesi fa giocavano in Serie B, il valore tecnico è elevato. Sarà quindi una partita complessa, ma dobbiamo avere l’entusiasmo per misurarci con un avversario di questo livello. La Ternana ci creerà dei problemi, noi dobbiamo cercare di superarli insieme”.

Taurino ha ironizzato sulle scelte: “La formazione non la dico anche perché non lo nemmeno io e perché me la darà il presidente”.

Il tecnico è stato chiaro dopo due giornate e la squadra a punteggio pieno: “Il nostro obiettivo è la salvezza, vogliamo fare il nostro massimo e ce lo dirà il campionato dove possiamo arrivare. C’è ancora molto da lavorare e fare integrare i nuovi acquisti. Per questo motivo non dobbiamo assolutamente montarci la testa. Chiedo ai ragazzi di restare umili”.

L’ambiente è galvanizzato dal momento magico per la partenza stagionale che ha rivelato una squadra particolare solida, non avendo preso gol, fino a capitalizzare al massimo un gol segnato ai liguri e un altro al Porta Elisa di Lucca che hanno fruttato i 6 punti.