La continuità è un valore, perciò Braglia vede il bicchiere mezzo pieno dopo lo 0-0 al Barbetti contro l’Ancona che è seguito a tre vittorie consecutive, pensando già alla trasferta di domenica sera a Fermo. La classifica ha preso un bel colore con 10 punti nelle ultime 4 giornate e il settimo posto. Resta quell’idea d’incompiuta poiché con qualcosa in più la partita si poteva anche vincere, specie nel finale. Ora Braglia sta inquadrando i nuovi di fronte al percorso tattico del 4-3-2-1, con le varianti ma sempre la difesa a quattro e non più a tre, che ha registrato il primo pareggio dopo sei vittorie e una sconfitta. La media punti con questo assetto è di 2,37 a partita contro 0,92 quando per 13 gare da 12 punti la squadra ha faticato parecchio rincorrendo una classifica migliore.
Sul fronte mercato tutto ruota attorno a Portanova, il ventiduenne difensore che è scadenza di contratto e va in cerca di prolungamento o di una situazione che possa garantirgli la sistemazione anche per la prossima stagione. Si sono fatte avanti Pro Vercelli e Virtus Verona, con il Gubbio che ne ha bisogno fino a giugno per il valore e il fatto che è un under in questo campionato. Dovrebbe restare Dimarco, mentre potrebbe cambiare aria Frey che ha qualche richiesta pur se va trovato prima il sostituto dopo il passaggio all’Arezzo di Donati che piaceva al direttore sportivo Mignemi.
L’attaccante Di Gianni, che il primo gennaio scorso ha compiuto 18 anni, resterà fino a giugno. Poi è probabile la cessione, verificando le condizioni economiche: si sono interessate Fiorentina, Empoli, Lazio, Genoa e Sassuolo anche se non c’è ancora una trattativa. Fin qui il ragazzo, che sta gestendo un problema muscolare, ha collezionato 6 presenze e un gol in 124 minuti giocati.
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