È l’ora del pressing su Andrea Dossena, la prima scelta di Sauro Notari per la panchina rossoblù dopo una serie di febbrili consultazioni per arrivare all’investitura. Il presidente vuole chiudere in fretta l’accordo annuale con l’erede di Piero Braglia per poi aprire ufficialmente la nuova stagione cominciando a mettere le mani sull’organico che verrà modellato e potrebbe cambiare qualche pedina importante. La risposta definitiva è attesa in queste ore.
Il quarantaduenne Dossena, che ha guidato la Pro Vercelli all’ottavo posto nel girone A con l’avventura ai playoff conclusa al primo turno sul campo della Giana Erminio, è il profilo ritenuto più giusto. Ma c’è un aspetto che fa da elemento di disturbo, ovvero l’interesse manifestato dalla Spal negli ultimi due giorni con il presidente dei ferraresi, Joe Tacopina, che arrivando dall’America vuole subito incontrarlo insieme al neo direttore sportivo Alex Casella, il quale lo sta caldeggiando avendolo avuto nell’ultima stagione proprio a Vercelli.
Il casting dei tecnici ha visto sfilare in diversi per l’alternativa, su tutti il tifernate Federico Giunti e anche l’ex grifone Francesco Baldini, ma verrà fuori un nome nuovo se l’approdo Dossena dovesse saltare per il corteggiamento della Spal, peraltro alle prese con le fibrillazioni nell’ambiente per la penalizzazione di tre punti decisa dal Tribunale federazione nazionale (la società estense farà ricorso per avere almeno un punto di sconto).
Dossena è il più attenzionato fin dall’inizio e il suo incontro a Gubbio con Notari, negli uffici dell’azienda a Padule, è servito per rafforzare la linea. Sarà il presidente a fare la sintesi e a prendere la decisione dopo che alcune prospettive alternative sono svanite subito per l’impossibilità di trattare tra le condizioni e le aspirazioni, come Massimo Donati del Legnago Salus e Matteo Andreoletti, ex Benevento (sotto contratto a cifre impossibili).
Notari vuole ripartire tra altri orizzonti, consapevole del peso che lasciano gli ultimi due quinti posti con Braglia (viene dato molto vicino al Campobasso dopo la visita agli impianti con il vice Domenico De Simone) seguiti al settimo con Vincenzo Torrente. Il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti, che si è accordato per un contratto annuale, ha cominciato a vagliare alcuni profili di giocatori adatti alla piazza, aspettando la scelta dell’allenatore che concorderà le caratteristiche in base al modulo con un’attenzione al possibile passaggio alla difesa a quattro.
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