Operazione sorpasso. Braglia ci pensa aspettando il Pescara stasera (venerdì 9 febbraio, ore 20:45) al “Barbetti” dopo il pirotecnico 3-2 dell’andata coi rimpianti tra sorpassi e controsorpassi nel finale da incubi. La sfida di lusso, con i rossoblù sesti in classifica a quota 40 punti e gli abruzzesi a 41, è ancora più suggestiva perché entrambi vengono da 3 vittorie consecutive e il Gubbio vanta la striscia migliore visti i 19 punti su 21 nelle ultime 7 partite in cui nessuno ha fatto meglio (ultimo ko il 9 dicembre a Pontedera), oltre ad avere il campo imbattuto da marzo 2023 e aver preso un gol a Pesaro dopo aver lasciato la porta chiusa nelle precedenti tre gare.
Pesano le assenze degli attaccanti Bernardotto infortunato (elongazione del bicipite femorale destro, ne avrà per una ventina di giorni) e Di Massimo squalificato (da abruzzese ci teneva parecchio). La conferma del 4-3-2-1 sembra scontata, al di là degli interpreti e delle contromisure per contrastare al meglio il canonico 4-3-3 zemaniano, con Greco confermato titolare per la quarta gara di fila.
Si affrontano i due veterani del calcio professionistico, Zeman 76 anni e Braglia 69, che si sono sempre fatti i complimenti a vicenda. “Mi aspetto la solita squadra di Zeman che sa giocare – dice il tecnico rossoblù -, peccato non avere due giocatori come Di Massimo e Bernardotto che stavano facendo benissimo. Ce la giochiamo anche con l’ambizione che dev’esserci perché possiamo provare a qualcosa di più”.
Nel Pescara tornano disponibili Squizzato, Cangiano e Franchini, oltre al neo biancazzurro Sasanelli, mentre sono ancora fuori Accornero e Vergani.
Arbitra Mattia Caldera di Como, al quinto anno di Lega Pro.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.