Piero Braglia ha voluto un test per saggiare la condizione generale del Gubbio in questa sosta natalizia tra le sedute ordinarie. Per questo il tecnico è tornato a Montevarchi, dove vinse un campionato di Serie C2 nel 1994-1995 e che adesso milita in Serie D girone E, per un allenamento congiunto a porte chiuse. La squadra di Simone Calori, che si trova attualmente al dodicesimo posto nel raggruppamento dove ci sono le umbre e primeggia la Pianese, ha sbloccato il risultato Pardera nei primi minuti complicando le cose. Il pareggio è arrivato nel finale con Vincenzo Di Gianni, l’attaccante classe 2006 sotto osservazione (da tempo lo seguono in diversi a cominciare dalla Fiorentina), che è stato risolutivo in spaccata evitando la sconfitta. Di Gianni conferma la vocazione a vedere la porta cercando la conclusione. Braglia ha schierato la squadra con il 4-3-2-1, come a Rimini nella vittoria prima della pausa, con Spina e Di Massimo sulla trequarti a supporto del centravanti Udoh, mentre nella ripresa ha adottato sempre una difesa a quattro utilizzando però il 4-3-1-2 cambiando le carte in tavola con Chierico schierato tra le linee a supporto del duo in attacco con tre under per la fase offensiva. Ora le attenzioni si spostano sul mercato con qualche mossa annunciata in anteprima dal presidente Sauro Notari al nostro giornale («Cerchiamo una punta e un centrocampista»). Potrebbero andarsene Montevago (la Sampdoria sta cercando un’altra sistemazione), Dimarco e Frey, mentre ogni anno Bulevardi viene dato in partenza ma ha il contratto anche per la stagione successiva.
MONTEVARCHI (4-3-3): Spurio, Lischi, Francalanci, Lucatuorto, Bontempi, Ciofi, Pardera, Muscas, Artini, Rufini, Keqi. All.: Calori
GUBBIO primo tempo (4-3-2-1): Greco; Frey, Tozzuolo, Pirrello, Mercadante; Rosaia, Casolari, Bulevardi; Spina, Di Massimo; Udoh.
Secondo tempo (4-3-1-2): Greco; Corsinelli, Brogni, Signorini, Dimarco; Guerrini, Casolari, Mercati; Chierico; Di Gianni, Montevago. All.: Braglia
MARCATORI: 7’ pt Pardera, 35’ st Di Gianni.
