L’associazione “Gubbio città europea”, pronta a sostenere con una lista civica alle prossime elezioni comunali di giugno la candidatura a sindaco del vicesindaco Alessia Tasso dopo aver espresso feroci critiche alla Giunta comunale quando si è presentata ufficialmente, ha preso posizione sul servizio dedicato dal programma di successo Le Iene, in onda su Italia Uno, al “conclave” del Pd ospitato a Gubbio nel lussuoso park hotel “Ai Cappuccini”. C’è un durissimo attacco al Pd eugubino, con il quale però la stessa Alessia Tasso sta trattando l’alleanza che ricomprenderebbe pure “Gubbio città europea” in un intreccio sempre più complicato di relazioni.
Il presidente Diego Pierotti nella nota evidenzia che “la nostra associazione culturale e politica nasce con l’esigenza di costruire nuovi spazi di confronto e aggregazione venuti meno con l’attuale gestione del gruppo dirigente del Partito Democratico eugubino, in un’ottica di progressismo e secondo i valori del centrosinistra italiano ed europeo. L’attuale conduzione da parte del gruppo dirigente locale ha imbarbarito ed abbrutito, a nostro avviso, la comunità del partito democratico eugubino che ormai è riconducibile in maniera autoreferenziale alla salvaguardia delle posizioni di pochissimi e che di fatto è prossima all’estinzione tenendo conto del fatto che non esistono più incontri in presenza da moltissimo tempo e il legame con la cittadinanza è pressoché inesistente. Il servizio televisivo del programma nazionale ha aperto gli occhi allo scenario nazionale, più di quanto colpevolmente a livello locale e regionale sanno da moltissimo tempo grazie alle nostre pregresse, documentate e numerose segnalazioni e istanze, sullo stato qualitativamente intollerabile in cui si trova la comunità politica (locale) da cui buona parte di noi proviene storicamente. Tutto questo ha portato alla necessità, non più procrastinabile nei mesi scorsi, della nascita della nostra associazione al fine di interagire con la cittadinanza che ha bisogno di confronto e punti di riferimento credibili che la struttura tradizionale partitica al momento non riesce ad offrire e garantire. Sfruttando questa occasione comunicativa, rilanciamo con
forza maggiore e convinzione ulteriore la nostra presenza nella città e l’apertura ufficiale del tesseramento al nostro ambito associativo che è aperto a tutta la cittadinanza che si ritrova nei valori che esprimiamo. Pare chiaro ai nostri occhi che i progressisti eugubini, chiamati a correre per le prossime elezioni amministrative locali e sollecitati ad uno sforzo di unione politica e di coerenza in idee, programmi e in risorse umane non potranno non valutare quanto accaduto e lo stato attuale delle cose che sottolineiamo da moltissimo tempo”.
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