L’imperativo categorico di Vincenzo Torrente non dà via di scampo al Gubbio che vuole tornare alla vittoria contro il Teramo dell’ex Federico Guidi, al “Barbetti” domenica 20 febbraio (ore 17.30).
Le prova tutte il tecnico per riuscire a portare i rossoblù fuori dalle secche del momento, visto che da quando è entrato il 2022 il piatto piange con quattro vittorie e due pareggi, ricordando l’ultima vittoria il 22 dicembre contro il Cesena al “Barbetti”.
Proprio l’esonero di Guidi, a metà febbraio 2019 dopo la sconfitta in casa col Carpi e 9 giornate senza successi, ha riportato Torrente sulla panchina del Gubbio con il ritorno anche di Stefano Giammarioli come direttore sportivo e le dimissioni di Giuseppe Pannacci poi tornato come direttore sportivo l’estate successiva.
Intrecci ed esigenze perché i rossoblù sono scivolati dal settimo al nono posto in classifica, mentre gli abruzzesi hanno recuperato posizioni grazie a 7 punti nelle ultime 3 partite e 3 vittorie nelle ultime 5.
Torrente come al solito non anticipa le mosse, muovendosi tra il prediletto 4-3-3 e il 4-3-1-2 per far coesistere Sarao e Spalluto, con Arena libero di muoversi alle loro spalle, oppure con Mangni esterno del tridente. Restano ancora fuori Signorini per il covid e D’Amico fermato da un problema muscolare, mentre tra i convocati c’è Fantacci destinato alla panchina. Verso una maglia da titolare a centrocampo per il capitano Malaccari nel turnover del tour di force di febbraio che proseguirà mercoledì prossimo 23 febbraio contro la Reggiana al “Barbetti” (ore 21).
“Fondamentale vincere – dice Torrente -, dopo che a Pontedera abbiamo fatto una buonissima prestazione ma ci è mancato il gol e serve maggior cinismo. Il Teramo si è rinforzato a gennaio, palleggia molto bene, ha giocatori tecnici e bravi ad attaccare la profondità. Noi dovremo essere bravi a limitare gli errori e a capitalizzare le occasioni. La cosa più importante ora è tornare al successo, fisicamente stiamo bene e abbiamo ritrovato le nostre certezze nel gioco. Ci serve una scintilla per ripartire al meglio pure sul piano psicologico”.
I precedenti ufficiali a Gubbio sono 13 con una sola vittoria dei rossoblù (1-0 in C2 nel 1989-1990) a fronte di 7 pareggi (l’ultimo per 0-0 in C nel 2018-2019) e 5 successi abruzzesi (l’ultimo per 2-1 nella Coppa Italia di C nel 2019-2020). Il Teramo ha avuto un rigore favore e ben 10 contro (un record), con 10 gol presi nell’ultimo quarto d’ora dei primi tempi.
Arbitra William Villa di Rimini, alla sedicesima di presenza in Serie C, di cui 7 in questa stagione, senza precedenti col Gubbio.
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