CARPI (3-4-1-2): Rossini 6,5; Gozzi 6, Venturi 5,5, Sabotic 6,5; Marcellusi 5,5 (39′ pt Bayeye 6,5), Fofana 6,5, Ghion 6 (41′ st Ceijas sv), Lomolino 6 (11′ st Salata 6,5); Bellini 5,5 (39′ pt Ferretti 7); Biasci 6,5, Giovannini 6,5. A disp.: Rossi, Varoli, Varga, Danovaro, Offidani, Motoc, Ridzal, Maurizi. All.: Pochesci 6.
GUBBIO (4-3-1-2): Zamarion 6,5; Munoz 6 (34′ st Cinaglia 5,5), Uggè 6, Signorini 6, Ferrini 6; Oukhadda 6, Megelaitis 7,5, Malaccari 6,5; Pasquato 7; Gomez 6 (44′ st Pellegrini sv), Gerardi 6,5 (22′ st Formiconi 6). A disp.: Elisei, Montanari, Migliorelli, Lovisa, Gaia, Sainz Maza. All.: Torrente 6.
ARBITRO: D’Ascanio di Ancona 5,5.
Guardalinee: Santarosa di Pordenone e Tricarico di Udine.
Quarto uomo: Tremolada.
MARCATORI: 12′ pt Munoz (G), 9′ st Gerardi (G), 19′ st Biasci rig. (C), 26′ st Ferretti (C).
NOTE: gara disputata a porte chiuse. Espulso: 20′ st Oukhadda (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: Venturi (C), Signorini (G), Cinaglia (G). Angoli: 6-2 per il Gubbio. Recupero: pt 1′, st 3′.
Tanti rimpianti per il Gubbio che a Carpi vinceva 2-0 per poi essere raggiunto sul 2-2. Ai gol di Munoz, con un pallonetto su assist di Megelaitis, e Gerardi con un guizzo da centravanti autentico, hanno risposto un rigore per gli emiliani (fallo di Munoz su Biasci) e il pareggio della bestia nera Ferretti (4 reti contro i rossoblù) dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Oukhadda. Anche in 10 uomini la squadra di Torrente si rende pericolosa sfiorando il gol con Pasquato e Cinaglia.
