Il ruolino esterno non è certamente dei migliori (due punti in tre gare) e Salò probabilmente non è la trasferta più adatta per sperare di invertire la tendenza, ma il Gubbio di Alessandro Sandreani ha voglia di regalarsi una bella impresa. Trascorsa una settimana di relativa calma dove le cattive notizie sono arrivate per lo più dall’infermeria, in casa rossoblù c’è voglia di lanciarsi in una bella impresa e rilanciare la propria corsa alla parte sinistra della classifica. Nonostante il silenzio stampa continui a estraniare la squadra dal mondo che la circonda (non ci si può certo sorprendere se poi al “Barbetti” gli spettatori calano di partita in partita e in città l’attenzione è sempre minore) c’è comunque tutto l’interesse a salire in riva al Lago di Garda e giocare per vincere, un po’ come è nel dna di una squadra che pure qualche difficoltà a livello realizzativo l’ha mostrata, se è vero che il Gubbio è la squadra che ha il peggiore attacco del campionato (la Vecomp ha segnato una rete in meno ma disputando una gara in meno). A Salò Sandreani dovrà fare a meno di Casoli e Massimo Conti, anche se recupera Malaccari che potrebbe anche vedere il campo dal 1’ considerando l’emergenza che interessa il reparto di centrocampo (Casoli di fatto viene considerato ormai una mezzala). In avanti solito ballottaggio tra Plescia e Campagnacci per affiancare capitan Marchi, mentre in difesa Schiaroli insidia Tofanari nel ruolo di terzino destro. In mezzo al campo possibile il rientro di Luca Ricci, utile anche per garantire la presenza di quattro giovani a contributo. Gli altri potrebbero essere Marchegiani, appunto uno tra Tofanari e Schiaroli ed eventualmente un altro tra Lo Porto, semmai preferito a Pedrelli, e Plescia, mentre è più improbabile l’opzione Battista o ancora più estrema quella che prevede l’utilizzo di Andrea Conti a centrocampo. La mediana potrebbe essere così composta da Benedetti, Ricci e Malaccari. Si gioca domani alle 14,30.
CAOS B, ALTRO RIBALTONE. Mentre in mattinata il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelativa presentata dalla Lega di Serie B, che si è opposta alla decisione del TAR del Lazio che aveva a sua volta bocciato la decisione estiva dell’ex commissario FIGC Fabbricini di imporre il format a 19 squadre (prossima udienza il 15 novembre: di questo passo l’eventuale campionato di B a 22 squadre partirebbe più o meno a Natale…), nel girone B non si giocherà la gara tra Ternana-Sambenedettese, per quanto a questo punto tutte le squadre coinvolte nella querelle dei ripescaggi rischiano di vedere solo ingolfato ulteriormente il proprio calendario dei recuperi. Attesa a Rimini dove va in scena l’Acori tris, ovvero l’esordio del tecnico di Bastia nella terza avventura sulla panchina biancorossa: ad attenderlo c’è il SudTirol, oltre a un “Romeo Neri” che certamente gli tributerà tutti gli onori del caso.
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