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Gubbio a Pontedera per sbloccarsi. Spalluto è l’arma in più

L'attaccante Samuele Spalluto (foto As Gubbio - Simone Grilli)

Caccia alla prima vittoria del 2022: il Gubbio ci prova mercoledì 16 febbraio a Pontedera. Cercasi scossa: il Gubbio non è mai riuscito a vincere nel nuovo anno, prendendo 9 gol in 5 partite con 3 pareggi e 2 sconfitte. Ci prova Vincenzo Torrente in tutti i modi, ammettendo che qualcosa non va in questo periodo anche per le scorie del Covid che sta lasciando strascichi pesanti dopo le ultime 2 vittorie consecutive contro il Cesena (l’ultimo successo, datato 22 dicembre) e il Montevarchi con cui i rossoblù hanno chiuso il 2021.

SPALLUTO DI FORZA. Nel turno infrasettimanale a Pontedera (ore 18) il tecnico punta moltissimo sul centravanti Samuele Spalluto che ieri ha compiuto 21 anni e un primo regalo se l’è già fatto segnando contro l’Olbia la preziosa rete del pareggio. Il ragazzo scuola Fiorentina, che l’ha mandato in prestito a maturare con la prima esperienza nei professionisti dopo la trafila nelle giovanili, ha realizzato 7 gol, uno ogni 121 minuti giocati, con un assist in 16 presenze. Sfiderà in campo aperto il ventottenne Simone Magnaghi capocannoniere del girone con 14 reti (più 2 assist) in 24 presenze e punta di diamante del Pontedera che in trasferta sta facendo fatica con un punto nelle ultime 3 gare esterne, ricordando i due successi a Siena e Viterbo a fronte di 8 sconfitte in 12 partite.

I CAMBIAMENTI. È atteso qualche cambiamento in formazione considerando il calendario fitto da qui a fine mese per i turni anche di mercoledì. Torna a disposizione Aurelio dopo l’infortunio, mentre restano fuori per problemi muscolari D’Amico e Fantacci oltre a Signorini che sabato scorso è risultato positivo al Covid come rivelato da Torrente che non anticipa il modulo e pensa a Mangni titolare per quanto di buono ha fatto da subentrato domenica scorsa. L’allenatore sa cosa chiedere alla squadra e la condizione di partenza: “Siamo in crescita fisica rispetto a qualche settimana fa, però ancora difettiamo per gli errori e in alcuni momenti della gara a livello di coraggio e personalità. Mi aspetto di più soprattutto dai giocatori esperti, che devono garantire quel valore aggiunto, mentre dei giovani sono contento. Ci manca la vittoria, adesso andremo a Pontedera per ritrovare i tre punti e invertire il trend fuori casa dove dobbiamo assolutamente migliorare rispetto a  quanto prodotto finora”.

L’ARBITRO. Arbitra Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa, al sedicesimo gettone di presenza e con un precedente a testa in questa stagione: Gubbio-Lucchese lo scorso 13 novembre finita 0-0 e Cesena-Pontedera il 19 ottobre finita con la vittoria per 2-1 dei romagnoli.