Calcio e solidarietà. Torrente cerca a Lucca altre conferme, la società manda segnali particolari nelle ore drammatiche della guerra. “Un calcio alla guerra: porte aperte ai bambini ucraini” è l’iniziativa promossa dal Gubbio per i rifugiati ucraini tra i 5 e 14 anni che stanno raggiungendo il territorio eugubino. Il presidente Sauro Notari mette infatti a disposizione dei giovani costretti a lasciare le proprie case a causa della guerra le strutture e i corsi organizzati dal settore giovanile rossoblù, affinché i piccoli possano trascorrere qualche ora di divertimento e spensieratezza trovando nel calcio quel connubio di libertà, aggregazione e valori positivi che solo lo sport è in grado di trasmettere. Tutte le attività sono offerte gratuitamente dalla società; per informazioni si può scrivere a segreteria@asgubbio1910.net oppure settoregiovanile@asgubbio1910.net, o chiamare il numero 347 8932405.
I festeggiamenti per le 200 panchine in Lega Pro di Torrente sottolineati dalla vittoria sull’Imolese sono il miglior viatico per affrontare sabato 19 marzo la Lucchese in trasferta al “Porta Elisa” (ore 17.30), dove il Gubbio punta a dare seguito al tris di successi consecutivi e 4 nelle ultime 5 partite. La classifica piace (46 punti, due in più rispetto all’andata) con il settimo posto consolidato avendo +5 sulla Vis Pesaro e mettendo nel mirino il sesto visto che l’Ancona Matelica e avanti solo di uno.
Scontata la squalifica, tornano a disposizione Bulevardi e Sain Maza, mentre in diffida ci sono Bonini, Di Noia e Sarao. Resta la differenza tra la condotta al Barbetti (9 vittorie, 6 pareggi e un ko, quarta squadra per rendimento interno, con 30 gol fatti e 12 subiti in 16 gare) e gli unici colpi esterni a Pistoia e Siena con 13 punti totali.
“La terza partita in una settimana è sempre la più complicata – dice Torrente – per la stanchezza fisica e mentale. Non sarà semplice, loro stanno facendo bene, ed è uno scontro diretto. La Lucchese ha intensità e qualità in attacco. Dobbiamo compiere uno sforzo ulteriore per chiudere al meglio il periodo”.
Torrente non tocca il 4-3-3 confermando gli uomini chiave come Signorini in difesa (tornato a segno a un anno dalla doppietta al Perugia), Di Noia play (Cittadino ha la pubalgia) e in attacco Spalluto che ha segnato 9 gol in 1.379 minuti giocati (media uno ogni 153). Ghidotti è tornato disponibile, ma è possibile che resti al suo posto Meneghetti dopo le due gare positive. Rientrano dalla squalifica Bulevardi e Sainz Maza (ora sono in diffida Bonini, Di Noia e Sarao), mentre sono fuori per infortunio Cittadino, Mangni, Formiconi e Migliorini. La Lucchese va in cerca di riscatto dopo la sconfitta di Montevarchi seguita alle vittorie con Reggiana e Viterbese.
Arbitra Diop Abdoulaye di Treviglio, al primo anno in Serie C con 9 presenze, senza precedenti con il Gubbio e uno con la Lucchese in Coppa Italia a Legnago con vittoria per 3-0 dei toscani.
