Cittadino è a sorpresa fuori uso, mentre si sapeva del forfeit di Migliorini per squalifica e di Lamanna, così come della disponibilità di Righetti ultimo rinforzo del mercato subito nel gruppo. La serata di Fermo, mercoledì 2 febbraio alle ore 21 nel recupero della seconda del giornata di ritorno rinviata il 9 gennaio per il Covid, dirà molte cose per il Gubbio che ha aperto l’anno con un punto in due partite dopo due vittorie prima della lunga sosta.
La Fermana è in crisi, non vince da sei partite con due sconfitte (non vince dal 28 novembre, 3-0 al Recchioni con l’Imolese) e ha cambiato diverse cose nel mercato di gennaio, ma anche i rossoblù devono ritrovarsi e allora Torrente mette i suoi sotto esame: “Ci aspetta una partita difficile e delicata, sul campo di una squadra aggressiva e dal tono agonistico forte, che darà il massimo per fare punti in casa. Noi dovremo essere concentrati e abili nelle giocate, ritrovando dinamismo e condizione. Purtroppo stiamo ancora recuperando alcuni dei nostri migliori giocatori, che hanno pagato duramente il calo di condizione fisica di questo periodo in cui non abbiamo giocato o per l’incidenza del Covid. Dovrò fare a meno di Cittadino, un altro giocatore molto importante per la nostra manovra”.
Difendere il settimo posto in classifica diventa l’obiettivo primario: «Questo è un periodo intenso che dobbiamo affrontare e superare mettendo in campo più grinta, attenzione e cattiveria agonistica, ricercando le certezze e la sicurezza che a dicembre ci hanno portati a conquistare tre vittorie in quattro partite».
Nelle Marche i precedenti sono sei con tre vittorie della Fermana (l’ultima l’anno scorso), due pareggi e un successo dei rossoblù per 1-0 nel 2018-2019). I marchigiani non vanno a segno da 324 minuti (l’ultimo risale al 19 dicembre contro l’Entella e finì 1-1) e Torrente è a quota 99 pareggi in carriera su 345 panchine.
Il direttore sportivo Mignemi ha completato il mercato con tre arrivi e due partenze: “Siamo felici di accogliere Righetti che era per noi un obiettivo primario e con Tazzer ci consente di coprire le corsie esterne dopo la partenza di Oukhadda. Siamo soddisfatti anche per l’arrivo di Di Noia che è duttile e vanta una grande esperienza, così come ci fa piacere che Mangni e Fantacci siano rimasti perché nel ritorno possono dare un notevole contributo. Bilancio soddisfacente, dovevamo fare solo qualche correttivo. Crediamo tanto in questo gruppo e il cammino fin qui è in linea con le aspettative”.
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