Emergenza totale anche oggi a Chiavari (domenica 10 novembre, ore 15) per il Gubbio contro la Virtus Entella. Si è fermato (di nuovo) pure l’attaccante Tommasini che dopo una settimana di allenamenti tutti sul vecchio sintetico del “Beniamino Ubaldi” ha riportato un problema muscolare. Non è una ricaduta rispetto ai precedenti probemi dai quali si era ripreso rientrando col Rimini. Si aggiunge agli infortunati Giovannini (lesione del legamento crociato anteriore ginocchio destro: d’intesa col Modena nei prossimi giorni si sottoporrà a intervento chirurgico), Faggi (lesione importante al quadricipite della gamba destra: porta avanti, in accordo con il Bari, un periodo di recupero all’Isokinetic di Bologna), D’Ursi (prosegue la terapia conservativa), Franchini (ha ripreso in gruppo ma non convocato per precauzione) e il solito Di Massimo (prosegue il training di riatletizzazione e le sue condizioni sono in miglioramento), più Maisto che sconta la seconda giornata delle due giornate di squalifica. Rientra invece Proietti, squalificato contro il Rimini, pronto a riprendere il suo posto nella linea dei cinque centrocampisti.
Il Gubbio, tornato al successo dopo tre sconfitte, affronta l’ambiziosa formazione ligure quarta in classifica, reduce da quattro pareggi consecutivi seguiti a tre vittorie e con un solo ko, il 25 settembre scorso in casa contro il Pescara. Roberto Taurino potrebbe schierare i suoi con il 3-5-1-1 con gli uomini contati in attacco e a centrocampo, mentre Gallo dovrebbe confermare il 3-5-2 con gli ex Marconi, Portanova e Di Noia.
“Ci tocca un avversario solido – dice Taurino – e bisogna portarsi dietro l’energia scaturita dall’ultima vittoria e anche la voglia di voler superare le problematiche del momento. Gli infortuni? Escluso Di Massimo, i problemi sono venuti fuori su chi non ha fatto il ritiro estivo con noi. Può aver inciso un adattamento al lavoro, io preferisco andare forte in allenamento e in partita rischiarendo qualche defezione”.
Arbitra Jules Mbei di Cuneo, al secondo anno in Lega Pro e senza precedenti col Gubbio.
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