Vincenzo Torrente, dopo l’euforia per l’impresa contro la Reggiana, è pronto a un’altra sfida campale, stavolta lo scontro diretto domenica 27 febbraio a Carrara (ore 14.30 con il fischio d’inizio ritardato di cinque minuti deciso dalla Federcalcio per solidarietà al popolo ucraino) contro i toscani che inseguono a due punti e puntano al sorpasso nella corsa playoff.
Il tecnico fa i conti con le assenze: a quella di Signorini per il Covid, si sono aggiunte la squalifica di Mangni e i problemi fisici che hanno fermato Aurelio e Fantacci, mentre torna tra i convocati D’Amico dopo l’infortunio muscolare (partirà probabilmente dalla panchina).
“I ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario e meritano i complimenti – dice Torrente -, sicuramente a livello nervoso abbiamo speso tanto e ora troveremo una Carrarese in salute forte fisicamente. Le gare adesso sono tutti difficili da giocare. Attenzione all’entusiasmo perché bisogna ricaricarci mentalmente. Dovremo avere la stessa mentalità, determinazione e volontà contro un avversario che ha giocatori importanti, come Giannetti, e si è rinforzato a gennaio”.
Osservato speciale proprio l’attaccante trentenne Niccolò Giannetti, che nel 2011-2012 collezionò 7 presenze in Serie B con il Gubbio e giovedì scorso è andato a segno da senese nel 3-1 proprio contro il Siena per l’unica rete in sei presenze.
Torrente non anticipa le mosse, ma potrebbe confermare l’assetto 4-3-3 che l’ha ripagato contro la Reggiana, spostando forse Sainz Maza sulla linea dei tre attaccanti con Arena e Spalluto (o Sarao), a meno che decida di proporre il 4-3-1-2 ricorrendo in questo caso al doppio centravanti con Spalluto e Sarao davanti ad Arena.
Sono dieci i precedenti ufficiali fra le due squadre in Toscana, con due successi a testa (l’ultima rossoblù risale al 2009-2010) e sei pareggi (l’ultimo nel 2014-2015). La Carrarese è imbattuta in casa da 12 gare, di cui sei vinte e altrettante pareggiate, non perdendo dal 5 settembre (ko 2-1 col Pescara).
Torrente si porta dietro 99 pareggi nei professionisti, di cui 37 in Serie B e 62 in C, e in trasferta vuole di più nel ricordare gli unici due punti nelle ultime cinque partite esterne e l’unico colpo il 5 dicembre a Pistoia per 3-2.
Arbitra Enrico Gemelli di Messina, al primo anno in C con nove direzioni. Ha incrociato il Gubbio in questa stagione nella partita di Coppa Italia persa 2-1 a Viterbo, mentre non ha precedenti coi toscani.
Massimo Boccucci
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