La caserma che ospita la Tenenza di Gubbio della Guardia di Finanza è stata intitolata oggi, mercoledì 14 dicembre, alla medaglia d’argento al valor militare tenente Fidia Discepoli. L’ufficiale originario di Gualdo Tadino si distinse in operazioni belliche nel corso della prima guerra mondiale.
Alla cerimonia hanno presenziato il comandante interregionale dell’Italia centrale delle fiamme gialle, generale Bruno Buratti, e quello regionale Umbria, generale Alberto Reda. Con loro il prefetto Armando Gradone, il questore Giuseppe Bellassai, i sindaci Filippo Mario Stirati di Gubbio e Massimiliano Presciutti di Gualdo Tadino, oltre a una rappresentanza dei finanzieri della provincia di Perugia in servizio e in congedo.
Simone Discepoli, nipote dell’ufficiale, insieme al generale Buratti ha scoperto la targa con la motivazione, con la quale nel 1919 fu tributata, al tenente la medaglia d’argento al valor militare per gli atti eroici di cui si rese autore sulle sponde del Piave, nel dicembre del 1917: «Attaccato da un forte reparto nemico che era sbarcato portando con sé delle mitragliatrici, con fermezza e coraggio mirabili, esponendosi ove maggiore era il pericolo, infondeva slancio nei dipendenti, respingendo l’avversario sulla riva opposta del fiume infliggendo gravi perdite e frustandone il tentativo di costruzione di una testa di ponte».
Alla cerimonia, conclusasi con la benedizione della caserma da parte del vescovo Luciano Paolucci Bedini è seguito un concerto della banda musicale della Guardia di Finanza, tornata ad esibirsi a Gubbio nell’ambito della quarantunesima edizione del Concerto sotto l’Albero, organizzato dal Comune, con un repertorio di musica sacra e natalizia interpretato dal direttore Leonardo Laserra Ingrosso accompagnato dal mezzosoprano bulgaro Kremena Dilcheva e dal tenore Piero Mazzocchetti.
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