Il consigliere comunale di minoranza Orfeo Goracci prende posizione sulla vicenda dei fuoriusciti dai Liberi e Democratici: “A un anno dal voto una granitica maggioranza, tale solo per far fuori con la via decadenziale il consigliere più libero, scomodo e inviso a ben determinati soggetti, si scompone, e il tutto avviene dopo un Consiglio Comunale sulla richiesta di bruciare Css nelle cementerie eugubine con tre gruppi di maggioranza usciti pubblicamente con un pensiero diverso dai LeD di Stirati che confermavano un netto No. Sindaco, dovrà pur dire a noi consiglieri e alla cittadinanza tutta cosa sta succedendo. L’ipocrisia esiste, e figuriamoci in politica, ma quando è troppo, è troppo. Ma pensate che al sottoscritto, come ad altri, sia sfuggito il fatto che l’ex capogruppo dei LeD in Consiglio Comunale non sia intervenuto su un argomento così bruciante? Gubbio ha tante unicità, a partire, forse, dal record mondiale di avere, speriamo proprio di no, due inceneritori di rifiuti a cinque chilometri di distanza in linea di aria l’uno dall’altro, con in mezzo la più bella città medioevale. Ma ora si appresta ad un altro grande primato. Nel Consiglio Comunale di Gubbio, il gruppo più numeroso risulta essere il Gruppo Misto con gli aderenti che provengono tutti dalla lista del sindaco Stirati. E’ notorio che quando si abbandona un percorso per intraprenderne un altro significa che le cose non vanno bene, a maggior ragione quando ciò avviene a 7 e poi a 13 mesi da nuove elezioni. Certo, se la ragione vera dell’abbandono dei LeD fosse le nostre ripetute sollecitazioni a tenere un approccio maggiormente pragmatico ai problemi amministrativi hanno di fatto mantenuto una linea poco incline ad accettare opinioni differenti – questo è quanto ho letto nel comunicato firmato da tre autorevoli colleghi consiglieri, significherebbe il fallimento della guida politica dei LeD e dei riferimenti in Giunta e quindi sarebbero gatte da pelare per il sindaco. Certo, se del modo di agire e di amministrare si lamentano i tre consiglieri, tanto da abbandonare il gruppo, non sarà difficile immaginare quale può essere il pensiero del Consigliere quotidianamente attaccato e per il quale è stata implorata anche la divina provvidenza per toglierlo dalle scatole. Sindaco Stirati, se c’è batta un colpo, a ore leggerà una proposta rispetto alla quale si vedrà se ci sono posizioni coraggiose, forti, vere, o c’è solo un tavolo di pokeristi con bluffatori per di più scarsini”.
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