Il Gubbio chiude la sua stagione, con l’ultimo allenamento domani pomeriggio (venerdì 8 maggio) al “Barbetti”, e al contempo ha aperto quella nuova con il direttore sportivo in pectore Davide Mignemi che si è già messo al lavoro. In questa fase ci sono contatti e colloqui costanti con il presidente Sauro Notari e il direttore generale Giuseppe Pannacci, con la supervisione del tecnico Vincenzo Torrente.
La prima certezza è l’addio di Gomez e Pasquato. L’attaccante è pronto ad avvicinarsi a casa (lo vuole Fresco alla Virtusvecomp Verona) anche se Torrente farà il possibile per trattenerlo, mentre il fantasista prenderà altre strade tanto per le sue intenzioni quanto per i piani dell’allenatore orientato a ripartire con il prediletto 4-3-3.
C’è stato un primo incontro per il rinnovo di Ferrini, con Notari, Pannacci e Mignemi che hanno sondato la disponibilità del difensore. Per ora l’accordo non c’è: questo preoccupa Torrente che considera Ferrini un punto inamovibile. Le parti torneranno a parlare per capire i margini e riprendere il filo del discorso da altre presupposti (Ferrini vuole un contratto biennale).
In queste ore, al portale gubbiofans, ha parlato Rosario Zoppis, simbolo del Gubbio più amato della storia. Zoppis ha espresso il suo pensiero su Giammarioli: “Se io fossi il Gubbio, uno così non me lo farei scappare. La storia ci dice che a Gubbio ha sempre dimostrato, di calcio ci capisce e ha ottenuto i risultati. Io avrei confermato l’accoppiata Torrente, che mi piace molto, e Giammarioli. Mi sarei tenuto stretti entrambi, così come Gomez: con loro tre, la Serie B è possibile. Mignemi? Lasciamolo lavorare, poi si giudicherà. Il Gubbio può ambire alla B, oggi ci sono le basi per poterci tornare tranquillamente. Quest’anno pensavo ai playoff, ma la squadra ha speso tante energie e il campionato è comunque più che soddisfacente”.
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