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Gli studenti del liceo “Mazzatinti” incontrano domattina in videoconferenza il linguista e scrittore Massimo Arcangeli

Il linguista e scrittore Massimo Arcangeli

Le classi terze del Polo Liceale “Giuseppe Mazzatinti” incontrano in videoconferenza domani alle ore 11 il professor Massimo Arcangeli, docente di linguistica all’università di Cagliari, direttore del Festival dell’italiano e delle lingue di Siena, presenza fissa da diversi anni nei grandi incontri che l’istituto eugubino organizza grazie anche al Festival di Scienza e Filosofia. In occasione della video conferenza i ragazzi della terza classe sezione AD dell’indirizzo Artistico presenteranno il video del dizionario “Parole da salvare”.

Il dizionario propone una scelta di 21 parole, tra le 80 suggerite dal professor Arcangeli, in ordine alfabetico e cadute in disuso, a rischio di estinzione. A ogni parola, scritta con la preziosità della miniatura, gli studenti hanno abbinato un’immagine, corrispondente alla sfumatura di significato che hanno voluto esprimere, cercando di far rivivere quelle parole appartenenti ad un lessico che non si usa più.

Quando il professor Arcangeli, linguista, sociologo della comunicazione, critico letterario e scrittore, venne a presentare il tema 2020 del Festival dell’italiano e delle lingue di Siena – parole da salvare – la scuola ha aderito con slancio alla proposta. Arcangeli ha illustrato 50 parole cadute in disuso, tra cui termini letterari, poetici tecnici, unici per la loro insostituibilità, termini che hanno sfumature di significato che ognuno può cogliere diversamente. Poi si sono aggiunte ulteriori 30 parole che sono in pericolo di estinzione, ed i ragazzi avrebbero dovuto sceglierne una sola, motivando la risposta e facendola pervenire al prossimo “Festival dell’italiano e delle lingue “; la sera del 3 aprile si sarebbe premiata la motivazione più bella . Da queste premesse è nata l’idea del progetto “Parole da salvare”: la creazione di un dizionario che contenesse 21 parole che avessero per iniziale rispettivamente le lettere dell’alfabeto.

Le parole sarebbero state rappresentate attraverso un’immagine accompagnata da una frase emblematica corrispondente al disegno e al significato attribuito alla parola. Pronti a stampare il dizionario che avrebbe aperto il 3 Aprile il Festival di Siena, tutto si è fermato il 5 marzo quando è cominciata il lockdown; ecco quindi ecco l’idea di realizzare un video che verrà presentato in anteprima il 25 maggio , durante il collegamento con il professor Arcangeli fresco autore di “Senza parole. Piccolo dizionario per salvare la nostra lingua”. Il dizionario del Mazzatinti, anche se solo in video, sarà lo spunto per ringraziare gli studenti e i docenti che si sono impegnati tantissimo con la speranza di poter essere presenti in autunno al Festival della lingua italiana: “Parole in cammino”.