Ancora una volta Gubbio si dimostra un formidabile esempio di efficienza e organizzazione, con il 38° congresso distrettuale del Distretto 2090 Rotary International che ha richiamato in città oltre 200 persone provenienti da 4 regioni italiane (Umbria, Marche, Abruzzo e Molise), trovando il pieno e totale gradimento della folta delegazione rotariana. Ma le due giornate eugubine sono state anche l’occasione per celebrare l’annata di Gioacchino Minelli nelle vesti di governatore del Distretto 2090, un incarico che ha richiesto un grande sforzo a livello di appuntamenti sull’agenda tra riunioni, dibattiti, progettazione e strategie per rendere quanto più vicina all’esigenze delle comunità l’opera dei tanti Rotary Club sparsi nel territorio. Minelli, entrato in carica il 1° luglio 2021, ha dovuto affrontare non poche criticità in quello che è stato il primo e vero anno di ripartenza post Covid, peraltro gravato nel periodo invernale di ulteriori problemi legati alla recrudescenza del virus. Il 30 giugno prossimo terminerà il suo mandato e al termine del congresso c’è stato il passaggio di consegne al successore Paolo Giorgio Signore (Rotary Club Fermo), che proseguirà il lavoro cominciato dal suo predecessore. Il Distretto 2090 conosce peraltro già i nomi dei prossimi governatori, in quanto le nomine avvengono con tre anni d’anticipo: Gesualdo Angelico (RC Loreto) sarà governatore nel 2023-24, Massimo De Liberato (RC Vasto) nel 2024-25.
UNO STAFF VINCENTE. Al termine dei lavori, Minelli ha voluto rivolgere anche un pensiero particolarmente emozionato e di vivo ringraziamento all’indirizzo di tutti i membri e collaboratori che lo hanno affiancato nel corso del suo mandato. Del suo staff hanno fatto parte diverse figure legate al Rotary Club Gubbio, a cominciare dal tesoriere distrettuale Roberto Tanganelli, che ha messo a disposizione del governatore tutto il suo bagaglio di esperienza maturato nel corso degli anni, avendo avuto modo di ricoprire l’incarico di tesoriere anche in altre realtà (non ultima quella dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Perugia), oltre ad avere competenze specificate legate agli adempimenti fiscali e amministrativi per via della propria attività imprenditoriale. Tanganelli è stato tra i promotori dell’incontro che lo scorso 6 maggio ha visto protagonista a Gubbio l’ex Ministro Giulio Tremonti, che ha parlato delle sfide della globalizzazione in un evento molto apprezzato e partecipato, vero e proprio fiore all’occhiello dell’annata 2021-22 del Rotary Club Gubbio. Minelli ha avuto parole di elogio e di vivo ringraziamento anche per Lucia Monacelli, prefetto distrettuale che ha superato a pieni voti la “chiamata” dalle questioni logistiche e organizzative legate al club territoriale a quelle legate agli oltre 70 club compresi nel Distretto 2090. Tra le altre cose è stata rimarcata la capacità di Lucia di allestire al meglio ogni minimo dettaglio del congresso di fine mandato, impreziosito dalle visite in città effettuate grazie anche alla collaborazione con Gubbio Express (che ha messo a disposizione il proprio trenino per alcuni spostamenti riservati ai congressisti) e dalla splendida serata vissuta al Castello di Solfagnano, in un’atmosfera a dir poco incantevole che ha suscitato un profondo senso di stupore e di ammirazione da parte di tutti i partecipanti.
PREMIO “PAUL HARRIS”. Nel corso della mattinata conclusiva sono stati premiati per la loro opera a favore delle iniziative dei Rotary Club locali anche due eugubini, peraltro in prima linea anche all’interno della macchina organizzativa del congresso tenuto al Park Hotel “Ai Cappuccini”: il presidente del RC Gubbio Mauro Marchi e il socio Massimo Bastiani hanno ricevuto il Premio “Paul Harris”, intitolato alla memoria del fondatore del Rotary, di cui vengono insignii quei soci che in ogni modo e forma dimostrano di spendere il loro tempo per il raggiungimento dell’obiettivo comune e dei principi rotariani. Marchi è giunto quasi a conclusione del suo mandato da presidente ma rimane una figura di riferimento per tutto il movimento eugubino, così come Bastiani, che ha guidato il dibattito dell’ultima mattinata di lavori (dedicato ai progetti dedicati alla cura e tutela dell’ambiente), cooperando alla buona riuscita degli eventi, non ultimo di quello congressuale.
Hai domande?
Trovaci sui social o Contattaci e ti risponderemo il prima possibile.