Il neo sindaco Vittorio Fiorucci non ha ancora comunicato la sua giunta, contribuendo ad alimentare il mistero sulle nomine, che evidentemente saranno di altissimo profilo scelte in ambiti inimmaginabili e non tanto con il metodo spartitorio per partiti e movimenti come di solito avviene.
Dal 24 giugno, quando si sono chiuse le urne decretando il vincitore del ballottaggio, si è arrivati al 15 luglio dopo che Fiorucci a Trg aveva annunciato di avere le idee chiare su chi coinvolgere in caso di vittoria tra i candidati nelle liste e figure esterne, anche di fuori Gubbio.
Per ora tutto tace. Perfino a Perugia, il capoluogo della Regione e con una variegata componente di partiti e movimenti, ha ufficializzato la giunta con l’insediamento previsto per oggi, lunedì 15 luglio. Il neo sindaco Vittoria Ferdinandi, di colore politico diverso da chi l’ha preceduta, non ha oltrepassato la metà di luglio. Fiorucci ha convocato il nuovo Consiglio Comunale per la mattina di mercoledì 17 luglio e al momento non ha ufficializzato i sette assessori (numero massimo consentito per legge) che l’affiancheranno. Gubbio ancora una volta non fa una bella figura sul piano politico-istituzionale tra commenti ironici e sarcastici anche negli ambienti del centrodestra regionale.
