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Giunta Fiorucci: si riapre il caso Rinaldini. Gagliardi e Capannelli già operativi a palazzo Pretorio

Palazzo Pretorio sede del Comune

La Giunta Fiorucci ancora non la conosce nessuno, al di là delle indiscrezioni, ma è già operativa in alcune figure che liberamente si muovono negli uffici agendo come se il decreto di nomina fosse già stato adottato.

Sono particolarmente attivi l’avvocato Francesco Gagliardi, leader di Fratelli d’Italia destinato al ruolo di vicesindaco con possibile delega al personale per quanto il sindaco Vittorio Fiorucci avesse annunciato a Trg che la terrebbe per sé, e l’architetto Spartaco Capannelli, già uomo di punta di lungo corso del centrosinistra eugubino e assessore nel 1997 con Ubaldo Corazzi sindaco.

Si riapre il caso di Sara Rinaldini, donna di spicco di Fratelli d’Italia, dopo alcune indiscrezioni poi rientrate sulla disponibilità o meno a fare l’assessore. Rinaldini avrebbe intenzione di assumere eventualmente l’incarico a mezzo servizio, ovvero continuando a esercitare l’attività professionale di insegnante e per questo avrebbe chiesto a Fiorucci di prevedere per lei, eventualmente, soltanto la delega dello sport che solitamente viene accorpata a deleghe più sostanziose.

Sono derubricati a bufale gli scenari sulla presidenza del Consiglio Comunale a esponenti delle minoranze: il candidato unico resta, salvo sorprese, Mattia Martinelli, leader di Gubbio Civica, anche perché è l’unico nella maggioranza a poter esercitare quel ruolo per le conoscenze dei meccanismi. Tra le minoranze gli unici che possono ricoprire la presidenza sono per le esperienze istituzionali Diego Guerrini, Rocco Girlanda e Alessia Tasso. Sta studiando il da farsi il giovane Jacopo Cicci di Città Futura che, in quanto primo degli eletti tra i consiglieri comunali per numero di preferenze riportate (493), presiederà l’assemblea nell’insediamento fino alla nomina del presidente e dei due vicepresidenti (uno di maggioranza e uno di minoranza).

Fiorucci non fa trapelare nulla sulla composizione della giunta (sfrutterà tutto il fine settimana?) e i giornalisti di riferimento, che lo hanno spinto apertamente durante la campagna elettorale, si limitano a dare notizie generali su ipotetiche scadenze senza riportare alcuna notizia o indiscrezione.