Giuseppe Galderisi torna all’ombra dei cinque colli. Il presidente Sauro Notari e il direttore sportivo Giuseppe Pannacci, dopo aver deciso l’esonero di Alessandro Sandreani, hanno trovato un’intesa con “Nanu” che nel tardo pomeriggio ha raggiunto Gubbio, pronto a mettersi al lavoro (domani prima seduta al “Barbetti”, da comunicare ancora la conferenza stampa di presentazione) assieme al vice Daniele Cavalletto. Resteranno nello staff il preparatore Luca Palazzari e l’allenatore dei portieri Giovanni Pascolini che ieri ha diretto l’allenamento di inizio settimana. Galderisi ha già guidato il Gubbio dal 22 marzo al giugno del 2004 per complessive 9 partite (5 vittorie, due pari e due ko.): subentrato a Ruggiero Cannito, esordì con un pari in casa della Cuoiopelli per poi vincere contro Aglianese e San Marino, pareggiare contro la grande rivale Sangiovannese (pirotecnico 2-2 con reti di Sandreani e Cipolla), andare a vincere a Gualdo in uno dei derby più belli di sempre (3-1 con reti di Bruni, Ferrari e ancora Cipolla) prima di battere 3-2 l’Imolese e conquistare l’accesso ai play-off con un turno d’anticipo. Ininfluente il ko. per 5-0 a Ravenna, poi ai play-off l’amara semifinale con la Sangio di Maurizio Sarri, battuta 2-1 a Gubbio prima dell’1-0 incassato nella finale di ritorno che impedì ai rossoblù di giocarsi la promozione in C1 nella finalissima contro il Gualdo, all’epoca allenato da Agatino Cuttone (che perse il doppio confronto con i toscani). A distanza di 14 e mezzo le strade di Galderisi e del Gubbio tornano a incrociarsi: l’ultima avventura in panchina del tecnico è datata 2016-17 a Lucca, quando a marzo venne esonerato dalla Lucchese che aveva provveduto a salvare nelle due precedenti stagioni (in mezzo ci fu il mancato rinnovo di contratto nell’estate del 2015).
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