Cerca la reazione forte Nanu Galderisi. Per questo ha spronato la squadra nel preparare a stretto giro la doppia trasferta, oggi nelle Marche contro la Fermana (ore 18.30) e sabato a Bolzano col Sudtirol (14.30). Il Gubbio punta a rialzarsi dopo la sconfitta con l’Imolese che, dopo due pareggi e tre vittorie, ha interrotto la serie positiva nel girone di ritorno. Allo stadio “Recchioni”, coi marchigiani in difficoltà dopo due sconfitte e due pareggi anche se la classifica resta buona in zona playoff, il tecnico riparte dalla certezza del modulo (4-2-3-1) con novità negli interpreti. Potrebbero esserci dei cambiamenti in difesa sugli esterni dove si candidano Malaccari a destra e Lo Porto a sinistra, al posto di Tofanari e Pedrelli che sabato scorso si sono presi una raffica di critiche. Non figura tra i convocati il terzino destro Adorni preso in prestito dal Parma dopo aver giocato al Monza la prima parte della stagione: persistono i problemi sulle procedure di tesseramento. Galderisi non anticipa le mosse, lasciando perfino il dubbio se in attacco tornerà titolare Chinellato oppure verrà confermato Plescia. In questi due giorni, dovendo smaltire la delusione per il risultato negativo con l’Imolese, l’allenatore rossoblù ha insistito molto sugli errori commessi salvaguardando gli aspetti positivi della prestazione come l’ottima partenza e la reazione nel finale per provare a rimontare.
A VISO APERTO. “Andiamo a Fermo – ha detto Galderisi – per giocarcela come sempre e provare a riscattare subito questo che va considerato soltanto un incidente di percorso nel nostro cammino di crescita cercando di migliorarci”. Non è un mistero che lo stesso tecnico vuole qualcosa di più che tenersi a distanza dalla zona playout e in questo senso diranno molto le due trasferte ravvicinate con avversari che stazionano nelle buone posizioni. Questa è l’occasione più importante per dare uno scossone alle ambizioni e capire quale potrà essere il futuro in un campionato reso meno complicato dal regolamento sulle ridotte retrocessioni. Arbitra Adalberto Fiero di Pistoia.
