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Furti a raffica nella zona est da San Marco a Branca. Colpiscono e fuggono per i campi

Ladri senza freni, né paura né limiti che passano ovunque per fare razzia cercando anche laddove non c’è niente nella speranza di riuscire a racimolare qualcosa. Ormai il fenomeno dei blitz nelle case è ripartito e negli ultimi giorni è finita nel mirino dei soliti ignoti particolarmente la zona est con una serie di irruzioni, le ultime due domenica scorsa nella frazione di Branca, come riferisce il Messaggero Umbria nell’edizione di oggi (martedì 12 ottobre).

Sono state visitate, in questo caso, un’abitazione disabitata e un’altra con l’assenza dei proprietari mettendo a soqquadro le varie stanze. Ci sono sei segnalazioni di altrettante case in cui i malviventi hanno lasciato il segno al passaggio e sono stati avvistati pur riuscendo a darsi alla fuga dileguandosi senza lasciare elementi utili per risalirvi.

A Branca ci sono stati quattro blitz in altrettante abitazioni, quindi uno a San Marco e un altro a Torre dei Calzolari. In una situazione, a Branca, i ladri sono entrati in azione in una casa di campagna circondata dai campi. Sarebbero entrati da una finestra sul retro in cucina, per poi mettersi a rovistare alla ricerca di soldi e preziosi. Sono emerse tracce di fango, oltre al fatto di aver lasciato sporco un po’ ovunque. Hanno provato ad agire indisturbati ma in un’abitazione è scattato l’allarme che li ha spaventati, costringendoli a fuggire attraverso i campi circostanti. Si sono attivati consapevoli dell’assenza dei titolari impegnati per lavoro.

In alcuni casi hanno trovato abitazioni deserte o si è trattato di residenze estive. Ancora a Branca, hanno agito all’ora di pranzo in un’altra casa in aperta campagna e anche in questo contesto sono arrivati e fuggiti attraversando i campi distanti dal vecchio tracciato della strada Pian d’Assino. A San Marco hanno portato via denaro e preziosi. Si stanno muovendo sulla direttrice che va da San Marco, a ridosso del centro cittadino, fino a Branca attraversando Padule, Spada, Montefiore e Torre dei Calzolari.

Si moltiplicano gli appelli a trovare dei rimedi di protezione, come i sistemi di allarme e un’attenzione particolare quando si è fuori, e a segnalare le situazioni sospette. Su questo fronte, c’è stata la segnalazione di un’auto sospetta a Colbassano, nella zona di Fossato di Vico.

In parecchi nell’opinione pubblica reagiscono cercando di proteggersi in proprio e c’è pure chi rinuncia a denunciare i furti oppure i semplici tentativi di furto per evitare i risvolti burocratici, riponendo poca fiducia nella possibilità che i ladri possano essere assicurati alla giustizia e puniti, oltre che si possa recuperare la refurtiva.