Francesco Sebastiani si è dimesso da consigliere comunale. Lo ha fatto con una lettera protocollata in Comune questa mattina (lunedì 19 giugno), nella quale l’esponente della lista civica Scelgo Gubbio, subentrato nel gennaio 2021 in occasione del rimpasto di giunta quando Marco Morelli è stato nominato assessore, spiega le ragioni della drastica decisione.
Sebastiani si aggiunge a Francesca Pinna dei Liberi e Democratici che si è dimessa all’inizio di giugno e motiva la scelta con la mancata applicazione del regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali adottato dal Consiglio Comunale nel luglio 2022 con riferimento pur senza farne menzione al circo di Paolo Orfei “Africa regno animale” che, molto seguito e apprezzato da piccoli e grandi nella sua permanenza nel piazzale delle giostre in via Paruccini dal 9 giugno a ieri (domenica 18 giugno), settori della maggioranza e della minoranza volevano estromesso con l’autorizzazione negata sebbene le normative nazionali consentono e valorizzano i cerchi equestri dalla radicata tradizione.
Ci sono critiche di Sebastiani all’assessore al Commercio, Giovanna Uccellani, della sua stessa lista civica, pur senza nominarla, e agli uffici che avrebbero dovuto applicare questo regolamento.
Per Sebastiani la missione centrale del suo impegno politico in Consiglio Comunale è stato il rapporto tra uomini, animali e natura. Ritenendo che sulla vicenda del circo – di fronte alle mancate risposte a un numero imprecisato di cittadini che hanno posto la questione – qualcuno ci debba mettere la faccia e per questo ha deciso di farlo lui stesso.
Ora auspica che “l’annunciata e già finanziata area di sgambamento cani individuata nel parco del Teatro Romano venga realizzata entro l’anno e che non sia stata solo l’iniziativa di un consigliere pazzo ma diventi una buona occasione per sindaco e giunta di dimostrare con un atto concreto che era anche la loro visione”.
Nella lista civica Scelgo Gubbio figurano adesso tra primi dei non eletti Elvira Bruschetti (ha già rinunciato a subentrare), Giacomo Faramelli (orientato a declinare), Roberto Minelli e Lucio Costantini.
