Si è tenuto ieri il Firma day. Una serie di banchetti in contemporanea – informa una nota – per raccogliere firme di sostegno alla nostra proposta di gestione rifiuti e anche per incontrare chi volesse chiarimenti e, oppure, approfondimenti in merito. I banchetti si sono tenuti a Perugia, Assisi, Foligno, Spoleto, Gubbio e Terni. “Ogni associazione firmataria della proposta di gestione virtuosa dei rifiuti – spiegano i promotori -, che abbiamo presentato alla regione in pieno lockdown, ha organizzato in proprio l’evento. Ferma restando la raccolta online ancora attiva al link: http://chng.it/pWxmcR9m ancora aperta. A fine giornata possiamo con soddisfazione aggiungere quasi 1.000 firme alle 2.000 già raccolte online con la migliore performance registrata a Gubbio dato il momento di particolare sensibilità sul tema. Come è noto i due cementifici hanno inoltrato alla Regione formale richiesta per bruciare rifiuti (CSS-Combustibile) e molti cittadini costituiti in associazioni e comitati stanno organizzando incontri di formazione e informazione. Il legittimo timore degli eugubini che da tanti anni respirano i fumi dei cementifici è condiviso dai comitati. Infatti nella proposta di gestione virtuosa non sono previsti né discariche né incenerimento per la chiusura del ciclo e a chi la taccia di idealismo rispondiamo di guardare le molte realtà virtuose già operanti in Italia. Basterebbe un occhio disinteressato per capire che è possibile avere una vera tariffazione puntuale, quindi più equa di quella attuale con sollievo delle finanze domestiche, una gestione finalizzata alla riduzione, al riuso, al recupero e riciclo con l’attivazione delle filiere di produzione di materia seconda capaci di ridurre quasi a rifiuti zero l’attuale produzione. E finalmente avere la produzione di materia seconda dal riciclo. Infine, ci sembra giusto riportare un esempio virtuoso e speriamo contagioso. La prima firma nei moduli sul banchetto di Assisi l’ha messa il primo cittadino, la sindaca Proietti, che ringraziamo confidando nel sostegno concreto a convincere gli altri sindaci della bontà e della necessità di progettare un ciclo virtuoso dei rifiuti. Anche i sindaci hanno voce in capitolo sul tema rifiuti essendo i componenti dell’Auri. Siamo sempre in attesa di incontrare i rappresentanti della regione destinatari della nostra proposta, è il momento giusto proprio adesso che hanno assegnato l’incarico di redigere il nuovo piano d’ambito regionale, perché vogliamo condividere la cultura della gestione virtuosa dei rifiuti secondo i criteri dell’economia circolare raccomandati dalle direttive europee. Fino ad allora continueremo a raccogliere il sostegno dei cittadini attraverso le firme”. La nota è firmata dal Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero , Movimento Difesa del Cittadino, Osservatorio Borgogiglione, Gruppo Ecologista il Riccio, Isde Medici Per l’Ambiente, Comitato di via Protomartiri Francescani di Santa Maria degli Angeli, Comitato Molini di Fortebraccio, Comitato Antipuzza Villa Pitignano Bosco Ponte Felcino e Ramazzano, Comitato Inceneritori Zero, Comitato No Inceneritori di Terni, Rifiuti Zero Spoleto, Comitato Gubbio Salute Ambiente, Ecologicpoint, Comitato per la tutela ambientale della conca eugubina, Comitato Salute Ambiente Calzolaro Trestina Altotevere Sud, Comitato per la Salvaguardia della salute e dell’ambiente di Fossato di Vico, Comitato di Monteluiano, Comitato Soltanto la Salute, Comitato Rio Fergia, Wwf Umbria, Zero Waste Italy.
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