Tutti ai piedi della regina: Nadia Battocletti si è presa la scena alla Festa del Cross al parco del Teatro Romano dove questa mattina (domenica 12 marzo) ha conquistato il trentesimo titolo italiano in carriera tra giovanili e assoluti dominando la prova femminile degli 8 chilometri con il tempo di 27’09”.
Tra gli uomini, invece, la sorpresa tricolore è Marco Fontana Granotto, ventiduenne veronese capace di beffare in rimonta tutti gli altri azzurri più quotati e di conquistare il suo primo successo assoluto su 10 chilometri in 30’35”, nella gara che per la classifica dei campionati di società vede il primo posto del burundese Egide Ntakarutimana (30’16”).
Nelle due prove del “corto” di 3 chilometri si confermano campioni italiani Ala Zoghlami (8’54”) e Ludovica Cavalli (10’30”).
“Tengo il conto da sempre – ha detto la pluricampionessa Battocletti – e conservo tutte le maglie. Sono stata davvero felice di correre qui a Gubbio, è un mio posto del cuore e mi sono trovata a mio agio su questo percorso. Con questa gara finisco la mia stagione invernale, ora mi fermerò per due settimane e poi inizierò la preparazione della stagione estiva, tra le gare già certe ci saranno i 5000 di Oslo in Diamond League”.
Per la classifica dei campionati di società, la migliore è la burundese Francine Niyomukunzi, seconda della gara assoluta con 28’02”. Per le Under 23, a distinguersi è Sara Nestola campionessa italiana con 29’14”. Nella classifica maschile dei campionati di società primo posto per Egide Ntakarutimana in 30’16”. Tra i Cadetti successi per Alessandro Santangelo e Sofia Isaurico.
Suggestioni in gara e anche al Teatro Romano dove sabato sera c’è stata la cerimonia inaugurale con la fiaccola dei giochi accesa dalla campionessa europea Gaia Sabbatini. Hanno partecipato il presidente nazionale della Fidal, Stefano Mei, il consigliere federale Gianfranco Lucchi con il presidente umbro Carlo Moscatelli e della Gubbio Runners Matteo Fagiani, insieme al sindaco Filippo Mario Stirati e all’assessore allo Sport, Gabriele Damiani, con le emozioni forti all’inno nazionale intonato a cappella da Elena Antonini.
La mezzafondista azzurra Sabbatini ha acceso il braciere e coniato l’hashstag “Divertiamoci”, mentre Mei ha sottolineato che “l’atletica italiana ha cambiato passo, anche nel cross, e si è visto con gli Europei dello scorso dicembre. Ci meritiamo uno scenario così affascinante come il Teatro Romano, lo ricorderete per sempre”.
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