Telefonate e segnalazioni, poi l’appello da vivogubbio.com e problema risolto questa mattina per la famiglia di Zappacenere che da due settimane è in quarantena per il coronavirus senza che nessuno fosse passato a ritirare i rifiuti.
Gesenu si è attivata questa mattina dopo aver dato le ultime istruzioni alla famiglia che da due settimane cercava il modo per smaltire i rifiuti.
La famiglia ha depositato fuori dal garage i sacchi di immondizia che ha tenuto per giorni e giorni: questa mattina il passaggio degli addetti che hanno effettuato la raccolta secondo le prescrizioni previste.
La famiglia di Zappacenere ha ringraziato la redazione di vivogubbio.com per aver dato notizia del disservizio. Da parte della redazione è stata espressa la convinzione che segnalare per risolvere è una delle prerogative importanti dell’informazione.
La procedura nel caso in cui una famiglia ha in casa dei soggetti contagiati dal virus è specificata in informative. “Il Gestore operativo del servizio rifiuti – si trova scritto in una informativa nel sito ufficiale della Usl Umbria – provvede alla consegna di un kit di sacchi e nastro adesivo dedicato per la raccolta indifferenziata direttamente presso il domicilio della persona risultata positiva. L’utente espone il sacco sulla sede stradale di fronte al proprio numero civico, secondo i giorni del calendario fornito dal Gestore. L’addetto incaricato, munito di appositi DPI, una volta raggiunta l’abitazione della persona risultata positiva provvede alla sanificazione del sacco già esposto su area pubblica, nonché della superficie dove era deposto il medesimo mediante soluzione alcolica e provvede allo svuotamento all’interno dell’automezzo”.
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