Rimani aggiornato su tutti gli eventi di Gubbio!

Euro 2024, Michele Iannucci con la sorprendente Romania agli ottavi di finale dopo l’1-1 con la Slovacchia di Gianluca Segarelli

Da destra Michele Iannucci e Gianluca Segarelli

Promossi e felici con due Nazionali rivelazioni di questo Europeo. Michele Iannucci da Petrignano di Assisi, che ha fatto le sue esperienze da collaboratore tecnico a Perugia e Gubbio, e Gianluca Segarelli da Spoleto con un passato da centrocampista a Foligno. Iannucci ha trent’anni ed è primo italiano nello staff della Romania con il commissario tecnico Edward Iordanescu che ha superato la fase a gironi con l’1-1 contro la Slovacchia di Francesco Calzona con il vice Segarelli, che ha consentito ai due umbri di brindare al passaggio negli ottavi di finale, dove affronteranno rispettivamente l’Olanda martedì prossimo 2 luglio a Monaco di Baviera (ore 18) e l’Inghilterra domenica 30 giugno a Gelsenkirchen, sempre alle 18.

Michele e Gianluca sono entrati in contatto durante il percorso di avvicinamento alla fase finale dell’Europeo e ritrovandosi si sono scambiati pareri e sensazioni nell’affrontarsi da avversari per la partita che mercoledì scorso ha valso la qualificazione, la Romania dal prima del girone E davanti al Belgio e la Slovacchia da ripescata tra le migliori terze classificate, lasciando fuori l’Ucraina. C’è la differenza di età e ci sono percorsi diversi: Iannucci e Segarelli hanno saputo cogliere la loro grande occasione.

L’assisano si è costruito senza un passato da calciatore, ricordando la laurea in scienze motorie all’Università di Perugia e con la lode quella magistrale in scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate nel 2019, oltre al master in management dello sport e delle attività motorie, l’abilitazione di sport mental coach e del patentino Uefa B. È passato per le Academy di Udinese e Barcellona, ha fatto anche il vice in Serie C esordendo a Gubbio in panchina per la squalifica di Vincenzo Torrente, fino alla svolta in Romania dove nel 2020-2021 è stato match analyst del Cluj con Iordanescu vincendo lo scudetto e la Supercoppa nazionale. Nel 2021-2022 dopo aver iniziato con la Steaua di Bucarest, ha seguito il mister alla Romania che è tornata in una fase finale continentale dopo 8 anni e contro l’Ucraina nella prima ha colto la sua prima vittoria nelle ultime 24 gare disputate in un Mondiale o un Europeo.