Fa un bell’effetto la vetta della classifica che i rossoblù hanno raggiunto (in coppia con l’Entella) dopo il 3-0 contro l’Imolese al “Barbetti” per la frenata del Fiorenzuola reduce da due sconfitte e aspettando stasera (lunedì 24 ottobre) la Reggiana attesa a Carrara (dovrà vincere per il contro-sorpasso).
Ci sono due foto emblematiche della domenica di gloria: in copertina l’esultanza di una mamma con il bambino in braccio, che furoreggia sui social, e la squadra esultante dopo il tris (foto Simone Grilli – As Gubbio).
Per il Gubbio ecco la seconda vittoria in quattro giorni dopo due ko in casa. Braglia cambia modulo (passando al 4-3-3) e interpreti creando le premesse per un’altra partita nella ripresa.
Il tecnico toscano è pieno di realismo: «I cambiamenti in gara? Mi pagano per quello. Chi ha fatto il primo tempo ha speso un patrimonio di energie mercoledì scorso a Fiorenzuola, eravamo lenti e macchinosi. Ci hanno mangiato in testa, ci è andata bene che non abbiamo preso gol. Nella ripresa invece abbiamo interpretato bene e giocato solo noi».
Protagonista Arena che è venuto fuori alla distanza sotto gli occhi di un emissario dell’Atalanta, mentre nella prima parte la scena se la sono presa i romagnoli che hanno avuto con Fonseca (uno dei tre figli d’arte con Pagliuca, seguito dal padre l’ex portiere Gianluca in tribuna, e Manfredonia) una grossa occasione visto che dopo una decina di minuti ha mandato incredibilmente a lato un rigore in movimento.
C’è stato anche un episodio discusso quando Pagliuca junior è finito giù nel contatto con il portiere Di Gennaro, dopo che gli eugubini hanno reclamato un fuorigioco nell’azione. L’arbitro vicinissimo all’azione ha ritenuto che fosse simulazione e ha ammonito l’attaccante. Braglia ne sostituisce quattro al rientro, con Corsinelli e il Gubbio comincia a spingere. La rivoluzione paga per intero: prima Arena colpisce la traversa e poi con un rasoterra da fuori ottiene il vantaggio.
Ora Braglia detta legge: Francofonte e Mbakogu sfiorano il bersaglio, prima di chiuderla con Toscano che raccoglie dopo una bella discesa di Corsinelli sulla destra sferrando il siluro del raddoppio. Allo scadere il terzo gol con un contropiede di Arena che piazza l’assist per Spina al suo primo gol in campionato.
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