Sale la febbre per l’esordio del Gubbio al “Barbetti” domenica prossima contro la Fermana alle ore 17.30 con il ritorno del pubblico allo stadio. L’entusiasmo è crescente insieme alle ambizioni per competere ai massimi livelli dopo le mosse sul mercato, con l’arrivo di 15 giocatori nuovi in attesa dell’ufficializzazione del diciannovenne Francesco Lamanna svincolatosi dal Novara escluso dai professionisti dopo 18 presenze, oltre alla conferma di 6 giocatori della vecchia guardia, e il pareggio (0-0) sul difficile campo del Cesena.
Il cerchio magico ha guidato tutte le operazioni in entrata e in uscita, ciascuno per propria parte al di là del ruoli nell’organigramma, e il tecnico Vincenzo Torrente ha dettato la linea con Davide Mignemi, ufficialmente il direttore sportivo, a tirare le file.
Il presidente Sauro Notari si è detto particolarmente soddisfatto, promuovendo il mercato rossoblù: “Voto 7,5 pieno”, ha detto il presidente al giornalista Euro Grilli, del Corriere dell’Umbria, il quale ieri in conferenza stampa con Mignemi ha alzato ulteriormente l’asticella (“Io dico che è da 8, bravo presidente”) per rafforzare ulteriormente l’ottimismo e la positività nelle dichiarate ambioni.
Anche l’amatissimo direttore sportivo eugubino Stefano Giammarioli, ora al Grosseto, ha promosso a pieni voti il Gubbio: “Credo che Virtus Entella, Reggiana, Pescara e Modena abbiano un organico dello stesso livello. Poi c’è un gruppetto sotto, con Ancona e Cesena, così come la mia ex squadra, il Gubbio, che hanno fatto un buonissimo lavoro con ottimi acquisti”.
Il successore Mignemi ha riportato l’umore della società, del presidente Notari con il cerchio magico: “E’ stato un mercato complesso – ha detto – e abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, senza alcun rimpianto. Ora però sarà il campo a dimostrare se il lavoro fatto in fase di costruzione della rosa potrà essere positivo. Sicuramente abbiamo cambiato tanto, cercando di innestare elementi funzionali al progetto tecnico e in linea con il budget delineato dalla società. Devo ringraziare il presidente che ha compiuto un grande sforzo per velocizzare operazioni complicate, su tutte quelle del difensore Migliorini e dell’attaccante Sarao, consentedoci di battere sul tempo la concorrenza. Anche nel settore under abbiamo preso eleemnti di prospettiva e soprattutto abbiamo lavorato per avere diversi elementi di proprietà, così da costruire basi solide per il futuro. E’ nata una squadra tecnica ed eclettica ma anche di importante impatto caratteriale. Fedato si era guadagnato il rinnovo allenadosi benissimo durante la preparazione, poi l’arrivo di ulteriori esterni offensivi ha visto assottigliarsi il suo spazio e si è aperta per lui la possibilità di un trasferimento in prestito alla Lucchese”.
Mignemi non ha parlato, né gli è stato chiesto, del congedo polemico di Fedato che ha avuto un alterco e se n’è andato senza salutare nessuno, né del tentativo fino all’ultimo di prendere Frediani dell’Alessandria che ha preferito la Fermana prossimo avversario dei rossoblù.
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