L’esame di maturità (oggi detto di Stato ma sempre quello è) al tempo del coronavirus, che scatterà il 17 giugno, è accompagnato da infinite polemiche per le decisioni prese dal governo, con il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina nel mirino delle contestazioni. Mesi di incertezza su tutti i fronti e dirigenti scolastici costretti a fare i salti mortali per organizzare i rispettivi istituti tra annunci continui e norme che hanno poi contraddetto gli stessi annunci. Nell’emergenza sanitaria si è inserita l’emergenza scuola tra la sospensione delle lezioni e lo sforzo degli insegnanti con la didattica a distanza, mentre la politica ha complicato e complica le cose.
Ora si sta ponendo la questione delle commissioni d’esame con i relativi presidenti esterni, visto che per il resto saranno formate in via eccezionale dai docenti interni ai singoli istituti. “I presidenti di commissione degli esami di Stato più anomalo di sempre – scrive oggi Remo Gasperini sul Messaggero Umbria – hanno un nome, un cognome e l’abbinamento con due classi di una delle scuole superiori dell’Umbria. Trovarli è stato faticoso e la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti, ha dovuto fare ricorso a quella che possiamo chiamare riserva, cioè a presidi e anche docenti in pensione in provincia di Perugia, dove le Commissioni sono 142 (42 quelle di Terni): gli ex sono stati indispensabili per andare a dama. In particolare di professori usciti dalla scuola da non più di tre anni cui non difetterà certo l’esperienza, ne sono stati chiamati una decina. Nel decreto la Iunti specifica che ‘le configurazioni possono essere suscettibili di modifica per eventuali sostituzioni che si renderanno necessarie’, una ipotesi tutt’altro che peregrina visto che, nonostante le norme chiariscano che la nomina non è rifiutabilie, tutti gli anni qualcuno dà forfait per gravi motivi anche il giorno prima degli esami”.
A Gubbio ecco gli abbinamenti per la presidenza delle varie commissioni, tenendo conto che ciascun presidente può avere la sua commissione di due classi con abbinamento anche su due indirizzi diversi della stessa scuola o su due scuole diverse.
Al polo liceale “Giuseppe Mazzatinti” ci saranno Leano Garofoletti all’indirizzo Scienze Umane, Sergio Guarente al Classico e Scienze Umane, Marcello Rinaldi allo Scientifico, Maria Rita Marconi allo Scientifico e Scientifico Sportivo, Maria Brucolini all’Artistico (si dividerà con il Professionale di Umbertide).
Al polo tecnico “Cassata-Gattapone” ci saranno Elio Boriosi all’indirizzo Biologico, Paola Avorio al Geometri e Tecnico Elettronica, Maria Rita Mattoni all’Agrario, Marcella Gambini al Tecnico, Meccanica e Meccatronica, oltre che al Professionale Elettrico e Moda, Giovanni Pace al Turismo e Sistemi Informativi Aziendali.
