Tra i cimeli ha fatto la sua comparsa una straordinaria foto della Festa dei Ceri dell’anno 1926, ritrovata nell’archivio fotografico della biblioteca comunale “Giosuè Carducci” di Città di Castello. La fotografia – secondo una ricerca condotta dal giornalista, storico e studioso eugubino Gianluca Sannipoli – appartiene alla signora Valeriana Croci, di Selci di San Giustino, per lunghi anni preside di scuole nell’Altotevere. Lo scatto fa parte della ricca collezione di famiglia. Poco tempo fa il formato digitale di tutte queste fotografie, realizzate dalla Centro Fotografico Tifernate grazie al lavoro di Alvaro Tacchini, è stato donato alla biblioteca tifernate e ora online sul sito www.internetculturale.it.
La fotografia fa risaltare l’Alzata dei Ceri avvenuta nel cortile di Palazzo Ducale a Gubbio, un evento da considerarsi più unico che raro nella secolare storia della festa. Soltanto in quell’anno i tre Ceri vennero alzati nel cortile del palazzo quattrocentesco voluto da Federico di Montefeltro. Proprio in quell’anno era stato a Gubbio anche il famoso fotoreporter Adolfo Porry Pastorel, nato a Vittorio Veneto nel 1888 e morto a Roma nel 1960, considerato il padre del fotogiornalismo italiano, e il 15 maggio 1926 realizzò un servizio fotografico dei Ceri con numerosi scatti delle varie fasi della giornata.
Molti di questi scatti sono conosciuti da tempo, mentre si erano per le tracce di quello dell’Alzata nel cortile rinascimentale. Fino alla scoperta nei giorni dell’emergenza e il percorso a ritroso che ha portato fino alla signora Valeriana Croci. Era stata forse una sua zia, appassionata di fotografia e più volte a Gubbio per assistere alla festa, a conservare quello storico scatto.
