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Di Cato verso il primo contratto. Rebus portiere: caccia al prestito con Del Favero, Confente, Crosta e Gemello nel mirino

L'attaccante Michele Di Cato, classe 2001

Pronto il primo contratto da professionista per l’attaccante Michele Di Cato, classe 2001, rientrato dall’esperienza in Eccellenza umbra con il Lama dove ha segnato 9 gol. E’ un esterno offensivo che può fare anche la seconda punta. Il suo ritorno va nella logica che la quota di contributi federali legata agli under verrà incrementata del 150 per cento per i ragazzi provenienti dal settore giovanile con un tesseramento non inferiore a tre stagioni sportive pure non consecutive (ai fini del computo delle tre stagioni sportive, escludendo quella in corso, verranno considerate anche quelle in cui il calciatore sia stato ceduto a titolo temporaneo ad altro club). Sui giovani il Gubbio, come gli altri club di Serie C, potrà muoversi liberamente visto che l’assemblea di Lega Pro ha fissato a 22 il numero massimo di calciatori in rosa, esclusi appunto i giovani che invece possono essere anche illimitati.

Sono ricompresi in questa lista tutti i ragazzi nati dal 2001 in poi, ma anche i classe 2000 già sotto contratto. Chi invece ha un numero di tesserati che al momento già supera le 22 unità, a causa di contratti pluriennali, può mantenerli ma non sostituirli. E’ stato aumentato il numero di prestiti da altre società, che passa dai sei della scorsa stagione a otto per la nuova: anche su questo fronte il Gubbio si muoverà cercando soluzioni a costo zero.

Va risolto il nodo del portiere: chi sarà l’erede di Federico Ravaglia (1999) destinato ad altre esperienze? C’è un discorso aperto con Alessandro Zanellati (’99) del Torino, disposto a restare soltanto se partisse titolare, ma il direttore sportivo Stefano Giammarioli guarda altrove. La lista si fa corposa cercando un profilo in prestito che rientri tra gli under. Il primo nome è quello di Mattia Del Favero (’98) della Juve, alle spalle 15 gare a Piacenza, con a seguire Alessandro Confente (’98) che rientra al Chievo dopo il prestito al Siena nel girone A con 27 presenze (la stagione precedente 30 gare con la Reggina sempre in C) e Luca Crosta (’98) del Cagliari (nelle ultime due stagioni all’Olbia con 12 presenze nell’ultimo campionato di Serie C nel girone A).

Per il ruolo di vice si pensa a Luca Gemello (2000) del Torino, la stagione scorsa alla Fermana con 11 presenze (si era parlato di un possibile scambio con Zanellati a gennaio). Più defilate, soprattutto perché complicate, le soluzioni Tommaso Cucchietti (’98) del Torino, reduce da 20 presenze nel Sudtirol e già cercato in passato, e Michele Cerofolini (’99) della Fiorentina e da gennaio alla Casertana nel girone C con 8 presenze.