Si prepara il rientro di Tommaso Cucchietti. Il portiere torinese si riprenderà, salvo sorprese, il suo posto sabato prossimo 3 aprile (ore 15) contro il Carpi al “Barbetti”. Scalpita ed è un segnale preciso averlo rivisto in panchina a Cesena mercoledì scorso nel recupero, dopo l’infortunio alla coscia destra che il 7 febbraio scorso in casa contro il Sudtirol l’ha costretto ad arrendersi dopo 41 minuti per una lesione miotendinea del bicipite retto femorale.
Per il ventitreenne scuola Toro è una stagione contrassegnata da due infortuni come caso più unico che raro, ricordando quando il 3 dicembre scorso sul finire di un allenamento in uno scontro di gioco aveva riportato la frattura della branca montante destra e sinistra della mandibola con intervento chirurgico a Perugia e oltre un mese di assenza.
E’ toccato, in due momenti diversi, al ventenne romano Emanuele Zamarion che si è rivelato complessivamente un amuleto per i punti conquistati dalla squadra, con buone prestazioni e qualche errore come al Manuzzi sul gol di Russini che ha valso il raddoppio per i romagnoli, rendendo vano il guizzo successivo di Gomez.
L’alternanza tra i due portieri viene gestita dal preparatore Giovanni Pascolini, che da anni fa miracoli visto che per il ruolo si scelgono giovani under perlopiù a costo zero da dover crescere e dal cui utilizzare incassare i contributi federali. Dopo il secondo infortunio di Cucchietti, il tecnico Vincenzo Torrente nel timore di restare scoperto è riuscito a ottenere un altro portiere, il venticinquenne Luca Savelloni scelto dal presidente Sauro Notari insieme ai fedelissimi del cerchio magico, oltre ad avere in organico i giovani della Primavera Leonardo Elisei (unico presente nel ritiro estivo a Roccaporena) e Pietro Montanari, entrambi classe 2003.
Con Cucchietti, che ha preso 19 gol restando imbattuto in 5 gare sulle 18 disputate (con 2 ammonizioni), sono arrivati 16 punti. E’ andata meglio con Zamarion visti i 28 punti in 16 gare con 19 reti subite e 3 partite imbattuto (due ammonizioni). Unisce Cucchietti e Zamarion la formula contrattuale, essendo legati fino al 2022, ma le posizioni sono diverse poiché il torinese classe 1998 la stagione prossima dovrebbe uscire dagli under e, come già successo con Gabriele Marchegiani, si potrebbe porre il problema della cessione, mentre Zamarion classe 2000 rientra tra i giocatori che giocando portano soldi nelle casse societarie.
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