Nel question time a palazzo Cesaroni, oggi (mercoledì 22 marzo) a Perugia, sede dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, i consiglieri della Lega, Stefano Pastorelli (primo firmatario), Daniele Nicchi e Paola Fioronid della Lega hanno interrogato l’assessore Michele Fioroni “al fine di reperire informazioni chiare in merito alla tempistica, data di inizio e termine degli interventi di manutenzione previsti sulla Strada Regionale 452 della Contessa; stabilire quali strategie economico- finanziarie si intendano adottare a sostegno delle attività ricettive, di ristorazione e commerciali, al fine di supportarle nei mesi di chiusura, ad esempio attraverso l’istituzione di una no tax area; di avviare un tavolo di confronto con rappresentanti di famiglie e attività interessate affinché sia data loro la giusta informativa e non si sentano abbandonate agli eventi”.
In Aula, Pastorelli ha ricordato che “è imminente la chiusura totale al traffico della Strada Regionale 452 ‘Contessa’, a causa dei lavori di rifacimento del viadotto e della galleria, interventi che si protrarranno per un arco temporale stimato tra i 10 e i 12 mesi. Tale manutenzione è stata rinviata dalle precedenti amministrazioni da ormai troppo tempo e pertanto è considerata di fondamentale e improrogabile rilevanza al fine di garantire la sicurezza dei residenti e di tutti coloro che vi transitano. Lungo la Strada Regionale 452 “Contessa” sono situate residenze ed attività commerciali che ancora non hanno ricevuto alcuna chiara informativa circa tempistiche, durata, inizio e termine dei lavori di manutenzione I proprietari di attività ricettive, commerciali e di ristorazione sono già stati duramente colpiti dalle chiusure imposte in ottemperanza della normativa inerente la pandemia Covid-19; dall’aumento considerevole dei costi delle bollette di energia, gas e delle materie prime; hanno subito ingenti darmi a causa dell’alluvione verificatasi lo scorso 15 settembre 2022. Le famiglie residenti sono costituite da minori anziani e disabili che potrebbero necessitare degli aiuti di primo soccorso (ambulanze, forze dell’ordine, vigili del fuoco), per i quali non è stata loro comunicata alcuna informazione in merito alla strada alternativa da percorrere, né quanto tempo occorra per raggiungere i più vicini presidi ospedalieri”.
L’assessore Fioroni ha assicurato di seguire “con grande attenzione la vicenda. Ci siamo anche interfacciati con Anas per avere una maggiore contezza sulle tempistiche dell’intervento: i lavori dovrebbero iniziare il prossimo 17 aprile per terminare entro il mese di dicembre 2023, prima di Natale. Abbiamo già iniziato una attività di interlocuzione con le principali Associazioni di categoria coinvolte (Confcommercio e Confindustria) per capire quali spazi di intervento la Giunta regionale poteva avere in questa tipologia di situazione. Purtroppo abbiamo trovato un quadro normativo che rende impossibile intervenire a causa della disciplina degli aiuti di Stato. Quindi lo spazio di intervento attraverso i ristori è estremamente limitato. Abbiamo tuttavia cercato di capire se potevamo intervenire a sostegno delle aziende colpite, magari con una attività di moral suasion sugli Istituti di credito, pensando che aziende coinvolte potessero avere l’obbligo di continuare a pagare eventuali mutui pur non incassando. In realtà, però, le aziende interessate nel merito erano soltanto quattro, di cui tre avevano già trovato un accordo con la propria Banca. Abbiamo dunque cercato di esplorare ogni strada percorribile insieme anche con le Associazioni di categoria. Quello che possiamo fare è aprire un tavolo regionale per capire soluzioni, criticità, ma anche per sollecitare soggetti, nell’ambito magari di un auspicabile tavolo interregionale, per mettere in atto iniziative possibili. Già il Comune di Gubbio ha aperto un suo tavolo, noi cercheremo di costruirne un altro che metta intorno tutti i protagonisti di questa vicenda che ha anche un carattere di transregionalità”.
Nella replica, Pastorelli, dopo aver ringraziato l’assessore per “l’esaustiva risposta” ha aggiunto che “purtroppo ci stiamo muovendo dovendo fare i conti con vincoli dettati da molteplici norme di carattere extra regionale. La Regione dovrà continuare a fare il massimo. Bene l’ipotesi dell’apertura di un tavolo regionale al quale sarebbe auspicabile convocare anche Anas”.
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