Colacem ha presentato presso lo Stabilimento di Rassina, in provincia di Arezzo, la sedicesima edizione del proprio Rapporto di sostenibilità. Il management della società, insieme al direttore dello stabilimento toscano, ha descritto l’impegno dell’azienda nel perseguire gli obiettivi di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Il Rapporto contiene informazioni sui temi più rilevanti individuati attraverso una specifica indagine su un campione rappresentativo dei portatori di interesse (stakeholder).
Attraverso testi, infografiche e tabelle di sintesi – spiega una nota dell’azienda eugubina – viene fornita una visione d’insieme delle strategie e delle aree di operatività dell’azienda. Dialogo costante con le comunità locali, neutralità carbonica, prodotti e servizi, gestione e biodiversità delle aree estrattive, sicurezza nei luoghi di lavoro, economia circolare, sono alcuni degli argomenti che informano un rapporto sempre più completo, nel quale la transizione energetica assume un rilievo particolare, anche in considerazione del contesto geopolitico.
Spiccano, tra gli investimenti, gli oltre 14 milioni di euro per l’impiantistica finalizzata alla sostenibilità, che portano nel triennio 2020-2022 a 38 milioni di euro il totale di investimenti per l’efficienza degli stabilimenti, la protezione dell’ambiente e il monitoraggio delle emissioni in atmosfera.
Tra gli interventi più importanti, ci sono i nuovi filtri ibridi negli stabilimenti di Gubbio, Sesto Campano (Isernia) e Rassina per circa 2,5 milioni di euro ciascuno.
Il Rapporto, revisionato da Deloitte & Touche e redatto secondo le linee guida internazionali GRI-Standards (Global Reporting Initiative), è disponibile nella pagina “Sviluppo Sostenibile” del sito colacem.it.
Il dettaglio del gruppo:
11 stabilimenti in 3 continenti
38 milioni di euro per la protezione ambientale e la riduzione delle emissioni nel triennio 2020-2022
810.000 euro di contributi per il sociale
il 47% degli acquisiti da fornitori locali
6.000 piante autoctone messe a dimora nel 2022 per i recuperi ambientali
207.000 tonnellate di rifiuti recuperati come materia, pari al 6,3% del totale
Il 15,9% dell’energia termica recuperata da rifiuti in sostituzione dei combustibili fossili (petcoke)
50.000 ton di CO2 risparmiate grazie all’uso di biomassa
solo 8 grammi a tonnellata di clinker le emissioni specifiche di polveri
emissioni specifiche di polveri ridotte del 65% in 10 anni
il 21% dei camion alimentati a metano
866 dipendenti in Italia e circa 2.000 nel mondo considerando le società del Gruppo
il 99,5% dei lavoratori a tempo indeterminato
8.583 ore di formazione nel 2022
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