Clamoroso a Verona: la gara tra Virtus Verona-Gubbio è stata interrotta al 34’ del secondo tempo sul punteggio di 1-0 in favore della formazione di Vincenzo Torrente per via di un infortunio muscolare occorso al direttore di gara, il signor Catanoso di Reggio Calabria. Da regolamento, la gara verrà ripresa dal minuto 79’, ma questo comporterà obbligatoriamente per il Gubbio una nuova trasferta infrasettimanale in territorio veneto, con la necessità di dover difendere il gol di vantaggio in una sorta di mini partita della durata di un quarto d’ora circa, al netto del recupero. È la prima volta nella storia del calcio rossoblù che una gara viene interrotta e che, anziché ricominciare dal 1’, verrà ripresa dal minuto esatto dell’interruzione.
FINALMENTE GOMEZ! Il 2020 del Gubbio, prima dell’infortunio di Catanoso, era cominciato sotto una buona stella: Juanito Gomez si era finalmente sbloccato regalando ai rossoblù il vantaggio dopo mezzora di gioco, lesto a infilare Giacomel con una conclusione da posizione decentrata. La partita, poco spettacolare e vissuta su qualche sprazzo di gioco da parte della formazione di casa, non ha regalato troppi sussulti: Ravaglia in chiusura di primo tempo ha fermato una botta di Lupoli, poi al 13’ della ripresa il direttore di gara ha prima concesso e poi non assegnato un calcio di rigore ai locali per un fallo ai danni di Odogwu (è stato l’assistente a far tornare l’arbitro sui propri passi, segnalando una posizione di fuorigioco di partenza dell’attaccante). Dopo una punizione di Pellacani sfilata a lato di un soffio, la gara non ha offerto altre emozioni fino all’episodio dell’infortunio del direttore di gara, che obbligherà Virtus e Gubbio a tornare in campo (le prime date utili sono il 29 gennaio o il 5 febbraio).
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