Immigrazione clandestina, procurato ingresso illegale, agevolazione della permanenza illegale sul territorio dello Stato: sono i punti da chiarire sui quali il capitano Fabio Del Sette che coordina le indagini dopo la scoperta nel territorio di Gubbio a Camporeggiano di nove afghani, tra cui tre minorenni, nascosti in un camion che dalla Grecia è arrivato in Italia diretto a Prato. I clandestini, che sono stati accompagnati in questura a disposizione degli uomini dell ufficio stranieri. Il prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, su proposta del questore, ha firmato cinque provvedimenti di espulsione. I tre minori sono invece ospitati in strutture adeguate. L’unico cittadino afghano richiedente asilo è destinato al centro di assistenza.
Nella serata di lunedì il gruppo era stato accompagnato in caserma. Per qualcuno, nei primi momenti, si era pensato anche al trasporto in ambulanza al pronto soccorso di Branca. Poi, però, la cosa non si è resa necessaria visto che non c erano particolari preoccupazioni per le loro condizioni. Tra i punti da chiarire la destinazione finale dei clandestini. Il camion, carico di maglie, era diretto a Prato dove, presumibilmente, sarebbero finiti anche gli afghani. Nella città toscana è alto il numero degli stranieri, soprattutto cinesi la cui presenza supera le 20 mila unità. La comunità afghana è meno numerosa.
Le indagini cercano anche di capire se Prato fosse stata il terminal del viaggio o se invece i nove clandestini da lì fossero ripartiti per altre destinazioni. E’ stato ricostruito invece il viaggio dalla Grecia. Il camion è partito da Atene e a Patrasso si è imbarcato per Ancona. Dopo lo sbarco ha attraversato le Marche diretto verso Fabriano e quindi verso Gubbio. Lungo la Pian d’Assino ha attraversato il territorio eugubino in direzione Umbertide. Da lì sarebbe proseguito verso Arezzo, per arrivare a Prato. A Camporeggiano però il camionista ha sentito dei rumori strani provenienti dalla parte posteriore del camion e si è fermato in una piazzola davanti a un bar. Ha aperto lo sportello e posteriore e ha trovato i nove clandestini. Immediata la segnalazione ai carabinieri. Le indagini mirano anche ad accertare eventuali responsabili e per capire se si sia trattato di un episodio o se invece lungo l’itinerario da Ancona alla Toscana ci sia sotto un vero e proprio giro, un traffico di esseri umani.
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