Hanno riaperto i cimiteri del territorio comunale, dopo infinite proteste per i provvedimenti restrittivi che nell’emergenza coronavirus non hanno risparmiato neanche i luoghi della memoria solitamente affollati soltanto nella ricorrenza novembrina dei defunti.
Alla riapertura del cimitero cittadino, lunedì scorso, c’è stata però a Gubbio una brutta sorpresa viste le pessime condizioni con le quali si è presentato. Lo scenario che si presenta vede l’erba incolta lasciata incurata per lungo tempo in una situazione di generalizzato degrado che ha lasciato amarezza in quanti si sono recati a far visita ai propri cari e agli amici che riposano nelle tombe e nelle cappelle.
Ci sono segnalazioni e proteste per sensibilizzare l’Amministrazione Comunale a promuovere degli interventi minimi di manutenzione per dare un dignitoso decoro.
