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Cicismo, Pencedano grande protagonista a Roma: secondo al Gran Premio della Liberazione

Nicolò Pencedano al centro dietro al vincitore Gazzoli

Il ventunenne ciclista eugubino Nicolò Pencedano ha ottenuto oggi, domenica 25 aprile, uno straordinario secondo posto al 74° Gran Premio della Liberazione che si è corso a Roma dopo due anni di assenza e considerato il “mondiale di primavera” per i dilettanti categoria Under 23. Ha vinto il bresciano Michele Gazzoli del Team Colpack Ballan davanti al portacolori della MgKVis-Vpm e all’altotiberino Lorenzo Quartucci di San Giustino del Zalf Euromobil Desiree Fior, già compagno di squadra di Pencedano con la Gubbio Ciclismo Mocaiana Acqua&Sapone.

Alla corsa (classificata categoria 1.2), una classica del calendario che risale al 1946, hanno partecipato 29 squadre provenienti da ogni parte del mondo (9 straniere) per 165 corridori con 49 arrivati sul traguardo con lo sprint che ha visto Pencedano tirare fino al podio dopo tanti tentativi di fuga lungo i 138 chilometri, in un circuito molto tecnico e selettivo di 6 chilometri da ripetere 23 volte con curve a 360 gradi e diversi tratti in ascesa, tra le Terme di Caracalla, il Circo Massimo e le Mura, con uno sguardo rivolto al fiume Tevere e alla cupola di San Pietro in lontananza. Sono passati per questa corsa campioni come Moser, Cipollini, Bugno.

“Sono orgoglioso e felice di questo risultato – dice Pencedano -, ringrazio la squadra e lo considero un premio all’impegno quotidiano cercando di dare sempre il meglio”. Gazzoli come segnale di sensibilità sul tema della sicurezza stradale ha dedicato il successo anche a Silvia Piccini, la diciassettenne investita e uccisa nei giorni scorsi mentre si sta allenando in bicicletta.

Pencedano si gode questo eccellente risultato e guarda già al prossimo impegno, domenica prossima a Cremona con il 54° Circuito del Porto Internazionale per Elite e Under 23 su un percorso di 180 chilometri e annunciate presenze da Stati Uniti, Canada, Malesia, Spagna, Austria, Russia e Slovenia.